Due ore e 200€ all’anno per risparmiare fino a 5.000€ e mesi di interventi: quanto costa agli italiani non fare prevenzione dentale

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denti low cost prima e dopo

Un’igiene dentale regolare aiuta a preservare la salute della bocca, ridurre il rischio di trattamenti invasivi e costosi e permette di risparmiare tempo prezioso

Brush condivide un’analisi che mette a confronto costi e tempi dei principali interventi odontoiatrici e quelli della prevenzione

120 minuti e 200€ l’anno: sono queste le cifre medie della prevenzione che permettono agli italiani di mantenere sano il proprio sorriso attraverso un’igiene regolare e controlli periodici. Trascurare queste attenzioni per 3–5 anni può invece portare a interventi dal costo complessivo compreso tra i 3.000€ e i 5.000€ e mesi di trattamenti e follow-up per risolvere problematiche ormai avanzate.

È quanto emerge da un’analisi condotta da Brush, il gruppo di studi odontoiatrici che mette al centro la prevenzione e il benessere dei pazienti, che ha confrontato costi e tempi dei principali interventi odontoiatrici con quelli richiesti da una regolare prevenzione. I risultati parlano chiaro: la costanza nell’igiene professionale non solo riduce drasticamente il rischio di sviluppare patologie dentali e gengivali, ma consente anche di risparmiare centinaia di ore e migliaia di euro sul lungo periodo.

Le conseguenze di una mancata prevenzione: dal tartaro agli ascessi

La maggior parte delle principali problematiche odontoiatriche inizia con l’accumulo quotidiano della placca batterica che, se non rimossa regolarmente, si indurisce trasformandosi in tartaro: una sostanza porosa e mineralizzata che non può essere eliminata con il semplice spazzolino e che irrita le gengive, causando sanguinamento e infiammazione. Da questo processo iniziale possono derivare, nel tempo, disturbi più gravi come gengiviti, parodontiti, recessioni gengivali, carie radicolari, ascessi e perdita progressiva di tessuto osseo. Proprio per questo motivo, le visite di controllo periodiche, unite alle sedute di igiene dentale professionale, rivestono un ruolo fondamentale: permettono di rimuovere placca e tartaro prima che provochino danni e consentono di intercettare precocemente problematiche che spesso non danno sintomi nelle fasi iniziali, come carie superficiali, microfratture dovute al bruxismo, alterazioni della mucosa orale potenzialmente precancerose o disfunzioni dell’articolazione temporo-mandibolare, che può generare dolore al viso, cefalea e rigidità mandibolare, influendo anche sulla postura e sulla qualità della vita.

“L’igiene dentale professionale è il gesto di prevenzione più importante che possiamo fare per la salute della bocca, perché anche chi si lava i denti con grande cura a casa non può rimuovere completamente la placca e il tartaro che si accumulano nei punti difficili da raggiungere”, spiega il Dott. Sergio Migliorati, Medico Odontoiatra ed esperto in Parodontologia e Implantologia in Brush. “Effettuare una seduta di igiene ogni sei mesi, oppure ogni 3-4 mesi in caso di una maggiore predisposizione alla placca o ai disturbi gengivali, è il modo più efficace per mantenere denti e gengive in salute e per intercettare tempestivamente eventuali problemi prima che diventino seri e costosi da trattare”.

Da 200€ a 5.000€: il costo reale di una mancata prevenzione dentale

Mantenere una routine regolare di igiene professionale, con controlli ogni sei mesi, significa investire in media circa 200€ all’anno: una cifra contenuta se paragonata alle spese che possono derivare da trattamenti necessari quando la prevenzione viene meno.

Basta infatti rimandare per qualche anno una semplice pulizia dei denti per veder moltiplicare i costi. Le prime infiammazioni gengivali o le parodontiti iniziali possono richiedere cure tra i 300€ e i 700€, ma nelle forme più avanzate, che spesso implicano interventi chirurgici o la sostituzione dei denti persi, l’impegno economico può facilmente raggiungere i 1.800€, con picchi fino a 2.500€ in caso si necessiti di rigenerazione ossea o impianto dentale completo. Anche problematiche più comuni e apparentemente minori, come una carie o una frattura dentale, se non affrontate in tempo, possono richiedere trattamenti complessi e costosi, come devitalizzazioni, ricostruzioni, applicazioni di bite o protesi che possono richiedere tra i 200€ e i 2.000€.

Tra interventi, terapie e follow-up, trascurare l’igiene orale può quindi significare dover affrontare percorsi di cura da 3.000€ a 5.000€ e mesi di trattamenti per recuperare ciò che una buona prevenzione avrebbe potuto evitare.

Il tempo risparmiato: due ore per prevenire, fino a sei mesi per curare.

Mantenere una corretta igiene orale e programmare una visita di controllo ogni sei mesi significa dedicare appena due ore all’anno alla salute del proprio sorriso. Un impegno minimo se si considera quanto tempo può richiedere la cura di una bocca trascurata.
Basta una gengivite non trattata perché le ore passate dal dentista si moltiplichino: le sedute diventano più frequenti e, nei casi in cui l’infiammazione evolva in parodontite, il percorso terapeutico può protrarsi per mesi, talvolta con la necessità di interventi chirurgici. Anche un singolo episodio acuto, come un ascesso gengivale, comporta controlli ravvicinati e fino a tre settimane per una guarigione completa, mentre la perdita di un dente può richiedere un percorso di rigenerazione ossea e impianto che dura fino a sei mesi. Lo stesso vale per patologie più comuni, come le carie, che, nel caso in cui vengano trascurate, possono portare fino a quattro settimane di cura.

Chi non si sottopone regolarmente all’igiene orale può quindi arrivare a passare in studio dentistico diverse ore, distribuite tra visite, terapie e controlli post-operatori, spendendo migliaia di euro. Due ore l’anno sono quindi il miglior investimento di tempo (e denaro) per proteggere salute, sorriso e serenità.