DURANA TEK PARK ACCENDE LA LUCE PER LE NUOVE IMPRESE

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Si rafforzano le iniziative volte a sviluppare la strategica area industriale hi-tech attrezzata, fortemente voluta dal governo Rama, con l’obiettivo di agevolare la localizzazione e l’espansione di attività economiche a più alto valore aggiunto

La proiezione, finalizzata al funzionamento del Parco manifatturiero tecnologico che sorge fra Durazzo e Tirana in località Rashbull, prevede una fornitura di energia elettrica che costerà circa 350.000 euro equivalenti. La Direzione regionale del Gestore del Sistema di distribuzione ha pertanto indetto una gara d’appalto per questo sito che viene considerato al pari di una delle più grandi opere pubbliche del Paese delle Aquile.

“Il Durana Tech Park – spiegano i suoi amministratori – sarà uno spazio inedito in cui si incontreranno imprese albanesi e straniere, startup innovative, istituti accademici e universitari, ricercatori scientifici e nomadi digitali. Quest’area attrezzata offrirà moderne infrastrutture fisiche e virtuali, opportunità di investimento e sviluppo, con l’obiettivo di diventare un importante centro per la creazione di nuove tecnologie e di soluzioni innovative per le imprese, per lo Stato e per la società”.

Sfogliando i documenti di gara, le prestazioni della rete dipendono dall’aumento della domanda di energia che questo progetto comporterà: “Per questo motivo, è necessaria una soluzione sicura per garantire un sistema di approvvigionamento stabile. Il progetto prevede la costruzione di una nuova linea di media tensione da 20 chilovolt lunga circa tre chilometri, nonché di una sottostazione che per la sicurezza delle captazioni e delle forniture durante la fase iniziale di costruzione”.

Secondo l’ente di Stato responsabile per l’energia elettrica, “con l’aumento dei carichi e della domanda potrebbe rendersi necessario un collegamento alla vicina linea da 35 chilovolt, fino alla costruzione di una sottostazione dedicata. Il progetto mira non solo a fornire elettricità immediata al parco in modo continuativo, ma nello stesso tempo a garantire il suo sviluppo a lungo termine”.