DURAZZO/RROGOZHINA, 30 MILIONI PER LA RIVOLUZIONE FERROVIARIA DELL’ALBANIA

0
9

Da qui al 2030, l’avvicinamento del Paese delle Aquile agli obiettivi di adesione e integrazione europea sarà accelerato in tutti i sensi dalla prosecuzione dei progetti infrastrutturali materiali portati avanti con la partnership continua di Unione europea, Banca di ricostruzione e sviluppo, Banca degli investimenti, nello scorrimento del più generale quadro di interventi di realizzazione multimodale per il Corridoio paneuropeo numero 8 centro sud orientale

Il novero degli investimenti ammessi comprende la ricostruzione ed elettrificazione di ben 34 chilometri della linea ferroviaria tra Durazzo e Rrogozhina: qui la Bers ha annunciato il via libera a un prestito sovrano di 30 milioni di euro a favore della società FS statale della Repubblica d’Albania, che si aggiunge a un altro prestito dello stesso importo della Bei e a 60 milioni di euro che saranno erogati in forma di sovvenzioni e assistenza tecnica dalla Commissione di Bruxelles.

Il progetto comprende include altresì lo sviluppo di un primo collegamento ferrato dell’Albania con la Macedonia del Nord, e apporterà notevoli benefici economici, ambientali e sociali, spostando il traffico dalla strada alla rotaia. Come conferma il Ministro delle Finanze onorevole Petrit Malaj: “Viene segnato un momento storico di trasformazione delle nostre infrastrutture, per l’integrazione a lungo termine dell’Albania nella rete di trasporto europea”.

Donald Mishaxhiu, Direttore regionale della Bers per i Balcani Occidentali, ha aggiunto: “Questo investimento riflette il nostro continuo sostegno alla trasformazione ferroviaria del Paese delle Aquile. Assieme ai nostri partners, stiamo contribuendo a costruire una rete di trasporto moderna, sostenibile e interconnessa che andrà a beneficio delle generazioni future”.

L’intervento fa seguito all’impegno della Banca europea di ricostruzione e sviluppo nei confronti dell’Albania, in seguito ai precedenti investimenti già autorizzati per le linee Tirana-Durazzo (via aeroporto Rinas) e Vora-Hani i Hotit (centro nord), ed è pienamente in linea con il piano economico UE per i Balcani occidentali e con gli obiettivi di transizione verde sostenibile.