Il Consiglio dei ministri del governo Rama ha ratificato l’accordo europeo che finanzia, con una dote di 60,5 milioni di euro, la realizzazione dei binari del secondo collegamento su strada ferrata che porterà Durazzo a interconnettersi con lo snodo destinato a proseguire ulteriormente verso Valona
L’annuncio è stato comunicato dalla Vicepremier e ministro delle Infrastrutture, onorevole Belinda Balluku del partito socialista: “La linea ferroviaria Durazzo/Rrogozhina è un nodo importante all’interno del Corridoio VIII che collega Albania, Italia, Bulgaria e Macedonia del Nord, apportando benefici civili, economici e militari. L’investimento vale 120,5 milioni di euro e sarà coperto da una sovvenzione della UE assieme a prestiti della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo e della Banca europea per gli investimenti”.
La linea in oggetto costituisce il primo tratto del Corridoio VIII, e offrirà un’ulteriore alternativa di trasporto per tutti i cittadini, pendolari, residenti e turisti, in perfetta coerenza con il piano economico di investimenti della Commissione di Bruxelles per i Balcani occidentali. In particolare, si procederà alla modernizzazione di una linea ferroviaria lunga 34 chilometri tra il porto di Durazzo e la municipalità di Rrogozhina, per un costo totale stimato in 121 milioni di euro, cofinanziati con un prestito pari a 30 milioni da parte della Banca europea di ricostruzione e sviluppo.
Il Corridoio VIII, lungo 172 chilometri, è un tracciato polifunzionale energetico e infrastrutturale che collega Italia, Albania, Macedonia del Nord e si conclude in Bulgaria, con obiettivi di sostenibilità ambientale, di sicurezza della mobilità e di difesa in area NATO.
