Negli ultimi anni, il fenomeno del dynamic pricing ha acquisito crescente rilevanza, in particolare nei mercati digitali.
Questa strategia, adottata da un numero sempre maggiore di aziende, consente di modificare i prezzi di prodotti e servizi in tempo reale, adattandoli a fattori quali domanda, offerta, condizioni di mercato e persino il comportamento dei consumatori.
Da un lato, questa flessibilità permette alle aziende di ottimizzare i profitti e rispondere rapidamente alle dinamiche del mercato; dall’altro, può creare incertezza per i consumatori, che si trovano di fronte a variazioni improvvise e talvolta imprevedibili. Per questo motivo, il dynamic pricing deve essere applicato con trasparenza e correttezza, nel rispetto delle normative sulla tutela del consumatore.
Dynamic pricing: cosa è e come funziona
Il dynamic pricing si basa su sofisticati algoritmi e tecnologie avanzate che analizzano costantemente i dati di mercato, permettendo alle aziende di adattare i prezzi dei loro prodotti e servizi in tempo reale. Questa strategia porta spesso ad aumenti di prezzo in situazioni di alta domanda e, al contrario, a riduzioni quando l’offerta supera la richiesta, generando una fluttuazione continua dei prezzi. Tale approccio è molto diffuso nei settori dell’intrattenimento, del turismo e degli eventi, dove i prezzi possono variare considerevolmente a seconda del momento dell’acquisto.
Un esempio è stata la recente vendita dei biglietti per il grande concerto di ritorno della band inglese Oasis, che ha suscitato grande entusiasmo ma anche accese polemiche.
I biglietti, inizialmente disponibili a un prezzo accessibile, sono aumentati drasticamente man mano che la domanda cresceva: durante la vendita su Ticketmaster, gli utenti hanno visto i prezzi quadruplicare in pochi minuti. Questo tipo di variazione si riscontra anche nei prezzi dei biglietti aerei e sui principali siti di e-commerce.
Ad esempio, durante le vacanze estive, molte compagnie aeree e strutture alberghiere aumentano i prezzi di voli e camere, sfruttando l’aumento della domanda turistica.
Le compagnie aeree, in particolare, tendono ad alzare i prezzi nei periodi di picco poiché non riescono ad adattare l’offerta in tempi rapidi.
Anche sulle principali piattaforme online di prenotazione, pur essendo i prezzi stabiliti dagli host, la piattaforma mette a disposizione uno strumento di smart pricing che suggerisce tariffe in base alla domanda, alla stagionalità e al tasso di occupazione nella zona.
Questa continua variazione dei prezzi può incidere sensibilmente sulle decisioni d’acquisto dei consumatori, generando talvolta una percezione di imprevedibilità e insoddisfazione, in particolare quando i consumatori si sentono penalizzati da aumenti improvvisi. Risulta quindi difficile determinare se stanno effettivamente ottenendo un buon affare o subendo un prezzo maggiorato.
Dynamic pricing e trasparenza per i consumatori
La Commissione europea continua a monitorare il mercato per garantire che il dynamic pricing non violi i diritti dei consumatori e si impegna a promuovere una maggiore trasparenza nel settore. Nello specifico, in una nota del 2023, la Commissione ha chiarito che la pratica del dynamic pricing non è vietata dalla normativa UE in materia di protezione dei consumatori, la quale riconosce alle aziende la libertà di fissare i propri prezzi, purché i consumatori siano informati in modo adeguato.
In questo contesto, un ruolo importante è svolto dalla Direttiva Omnibus, entrata in vigore nel 2020, che ha introdotto requisiti più rigorosi in materia di trasparenza dei prezzi nelle pubblicità e negli sconti.
In base a questa direttiva, le aziende sono tenute a informare i consumatori sulle condizioni che possono influenzare le variazioni di prezzo, assicurando che la pubblicità sui prezzi sia chiara e non ingannevole.
L’obiettivo principale è prevenire pratiche di marketing e vendita aggressive o ingannevoli, che potrebbero portare i consumatori a prendere decisioni basate su informazioni poco affidabili. Qualsiasi variazione di prezzo automatica, gestita da software di pricing per motivi di stagionalità o altri fattori, deve essere comunicata in modo chiaro e trasparente al consumatore.
Inoltre, la Commissione sta conducendo un controllo dell’adeguatezza in materia di equità digitale (“Fitness Check of EU consumer law on digital fairness”) per valutare se la normativa vigente sia ancora idonea a garantire un elevato livello di protezione dei consumatori nell’ambiente digitale. Al termine di questa analisi, la Commissione deciderà se e in quali ambiti siano necessarie nuove misure.
Alcuni suggerimenti
Il dynamic pricing rappresenta una realtà in continua evoluzione nel mercato moderno, con implicazioni significative sia per le aziende che per i consumatori. È fondamentale che i diritti dei consumatori siano adeguatamente protetti. Per orientarsi al meglio nel complesso panorama del dynamic pricing e per prendere decisioni d’acquisto informate e vantaggiose, è utile tenere a mente alcuni suggerimenti:
- Monitorare i prezzi: utilizzare strumenti di confronto, come siti web e app, può rivelarsi molto vantaggioso. Questi strumenti consentono di monitorare le fluttuazioni dei prezzi e di identificare i momenti migliori per acquistare. È inoltre utile impostare avvisi sui prezzi; molti portali offrono la possibilità di ricevere notifiche quando un prodotto raggiunge il prezzo desiderato.
- Essere flessibili: quando si prenota un volo o un hotel, è consigliabile essere flessibili riguardo alle date. I prezzi possono variare notevolmente in base alla domanda. Inoltre, evitare le ore di punta può aiutare a ottenere tariffe più vantaggiose, poiché i prezzi tendono a essere più elevati in determinati momenti della giornata o della settimana. Pianificare gli acquisti durante i periodi di minor affluenza può rivelarsi vantaggioso.
- Informarsi sulle politiche di prezzo: prima di completare un acquisto, è essenziale leggere attentamente le politiche di prezzo e di rimborso dell’azienda per essere a conoscenza di eventuali costi aggiuntivi. Se un prezzo sembra ingiustamente elevato, non esitare a contattare il servizio clienti per chiarimenti sulle variazioni di prezzo.
- Essere cauti con le offerte apparenti: è importante diffidare degli sconti eccessivi; se un’offerta sembra troppo bella per essere vera, potrebbe esserlo. È consigliabile controllare il prezzo iniziale del prodotto o del servizio e leggere le recensioni di altri consumatori per verificare la reputazione del venditore e la qualità dei suoi prodotti o servizi.
- Rimanere vigilanti e segnalare pratiche ingiuste: se noti pratiche di pricing ingannevoli o sconti falsi, non esitare a segnalarli alle autorità competenti.



