Nella prima riunione dei rappresentanti del centrosinistra, erano presenti in 23, Manfredi ha detto
“Non ho mai fatto politica ma per me tutti coloro che sono seduti in questa sala avranno pari dignità, non sarò il sindaco di una parte della coalizione.
Ci vogliono candidati trasparenti nelle nostre liste non possiamo lasciare il tema della legalità al nostro avversario Maresca. Penso che la grande responsabilità delle forze presenti a questo tavolo possa naturalmente a una aggregazione delle liste se non avverrà sarà il candidato sindaco a spingere in questa direzione. Dobbiamo costruire una città normale accanto alla vivibilità la città va trasformata nella sua impostazione urbanistica intervenendo sulle periferie”. Il sindaco De Magistris intanto ha attaccato Manfredi: “Manfredi dice che. comune ha un debito di 5 miliardi ed è falso mentre è vero che l’Università Federico II e quindi il suo rettore ci dovevano dare decine e decine di milioni.
Se c’è un debito è anche perché c’è chi non paga il Comune e non sempre è facile riscuotere i crediti”. Maresca dal canto suo nel corso di una celebrazione al Duomo ha detto: “Se ripartiamo dalle regole tuteliamo i più deboli tuteliamo tutti e ripartiamo Napoli deve ritornare ad esprimere e deve farlo subito”. Lo riporta l’edizione napoletana de La Repubblica.


