E’ sempre guerra tra governo e toghe

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Non so cosa rispondere, credo che il dovere del governo è di difendere i confini nazionali, ma se tutti gli immigrati irregolari chiedessero un risarcimento così facciamo fallire le casse dello Stato. È una sentenza che non condivido, non ne condivido le basi giuridiche”.

Così il ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, a una domanda sulla decisione della Cassazione sul risarcimento chiesto al governo per i migranti trattenuti sulla nave Diciotti.

Tajani ha aggiunto: “Noi siamo impegnati nella lotta contro l’immigrazione clandestina e siamo favorevoli a quella regolare. Se ogni migrante clandestino che non entra in Italia fa una causa al governo italiano e il governo italiano deve pagarlo, faremmo saltare i conti pubblici, perché tutti cercheranno di venire in Italia per speculare da questo punto di vista. Ovviamente le sentenze si rispettano ma io non la condivido nelle basi giuridiche e nei contenuti”.

LEGA, PAGHINO I GIUDICI SE AMANO TANTO I CLANDESTINI

“Assurdo. Paghino questi giudici di tasca loro, se amano tanto i clandestini”. Lo afferma la Lega sui propri profili social, commentando la decisione con cui le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno accolto il ricorso di un gruppo di migranti a cui, dal 16 al 25 agosto del 2018, dall’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, fu impedito di sbarcare dalla nave Diciotti, disponendo che il governo risarcisca i danni non patrimoniali per i profughi.