Trieste – “Mentre il Partito Democratico e il Patto per l’Autonomia continuano a dipingere un Friuli Venezia Giulia in crisi, i dati ufficiali dell’Inps raccontano tutt’altro: un’economia solida, un mercato del lavoro stabile e un tasso di occupazione tra i più alti d’Italia”
Lo afferma in una nota il capogruppo di Lega Fvg in Consiglio regionale, Antonio Calligaris, commentando i dati del Rendiconto sociale regionale Inps 2024, presentato a Trieste.
“Parliamo di 6.803 occupati in più nel 2024, con un tasso di occupazione del 69,8%, ben superiore alla media nazionale, e una disoccupazione al 4,3% contro il 6,5% italiano. Numeri che certificano la bontà del lavoro svolto in questi anni dalla Giunta Fedriga, che ha saputo accompagnare le imprese, sostenere il manifatturiero e investire su formazione e innovazione, nonostante la congiuntura internazionale complessa”.
Calligaris sottolinea come “le analisi diffuse da RilanciaFriuli e riprese dal Centrosinistra risultino parziali e datate, perché non tengono conto dell’evoluzione reale del sistema regionale. È facile fare opposizione basandosi su convegni di partito, ma i dati veri, quelli degli enti pubblici, dicono che il Friuli Venezia Giulia è una regione che tiene, cresce e guarda al futuro”.
“La vera sfida oggi – conclude il capogruppo della Lega – è affrontare l’inverno demografico e continuare a colmare il divario di genere nel lavoro, temi che la Giunta Fedriga ha già messo al centro della propria azione con misure concrete come il ddl 59 dell’assessore Rosolen riguardante le disposizioni in materia di innovazione sociale per lo sviluppo e l’attrattività del territorio regionale, che approderà in aula la prossima settimana. Un intervento di legislatura con misure per la famiglia, il lavoro e il benessere sociale che mette a sistema quegli interventi che in questi anni hanno permesso il rilancio del Friuli Venezia Giulia. Non servono allarmismi strumentali, ma responsabilità e visione: due elementi che la Lega e il presidente Fedriga stanno dimostrando con i fatti”.
