ECONOMIA IN UN CLICK: DA CULTURA E SOLIDARIETÀ NOTE POSITIVE SUL PIL

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In questa edizione domenicale la rubrica dell’editrice Loredana Buoso e del direttore politico Alessandro Zorgniotti ha passato in rassegna tanti eventi in apparenza indipendenti tra loro ma in realtà intimamente collegati

Dal Festival di Sanremo all’Eurovision contest Song, che collega idealmente Liguria e Piemonte e Imperia e Torino – itinerario integrato altresì sul piano finanziario grazie al ruolo di Istituzioni bancarie come la BCC di Caraglio – fino alla solidarietà che oltre Adriatico si sta sviluppando a Tirana Capitale europea dei giovani proprio quest’anno, il che può preludere al rilancio del patto di gemellaggio – auspice il nostro giornale – tra la città di Eurovision e quella dei giovani (gemellate fin dal 2009).
Tirana ha ospitato sabato il gran galà benefico voluto dal sindaco Erion Veliaj e dal cantautore Ermal Meta che ha permesso di raccogliere fondi per 100.000 euro a favore della casa Rozalba di Lezha, in Albania del Nord, comunità cattolica per l’accoglienza e il reinserimento di donne vittime di violenze.

I progetti attivabili consentiranno di occupare queste persone come impiegate, operaie o come piccole imprenditrici del commercio e dell’artigianato, e allo stesso tempo i donatori coinvolti vedranno ulteriormente valorizzate le proprie attività e i rispettivi livelli di reputazione; come avviene per il ristorante Slow Food Mrizi I Zanave sempre di Lezha che ha curato la parte enogastronomica del galà secondo la filosofia del buono e giusto.

Pertanto, i progetti culturali e solidali sono una proiezione importante di quell’educazione finanziaria dalla cui applicazione – come dice sempre il Banchiere Beppe Ghisolfi – dipende la sostenibilità delle iniziative volte a “fare del bene facendo bene” (anche i conti con le risorse disponibili).