La decisione assunta dal Primo Ministro dell’Albania per contrastare il disagio giovanile nelle scuole, nel contesto del Piano d’azione pedagogico condiviso con l’onorevole Ogerta Manastirliu, titolare del dicastero della pubblica istruzione
Il Premier Edi Rama, in occasione della odierna riunione di chiusura della consultazione nazionale con le rappresentanze degli insegnanti e dei genitori sulle misure da assumere contro la piattaforma cinese TikTok e per la sicurezza dei bambini e degli studenti nel proprio insieme, ha comunicato che il social network TikTok sarà chiuso a tutti per un anno a decorrere dal 2025, attraverso un iter tecnico che richiederà dalle 6 alle otto settimane.

“La “strada del quartiere virtuale” che chiamiamo TikTok, strada densa di minacce e di vicoli bui e ciechi, è molto più attraente e tentatoria, per questo motivo chiuderemo TikTok per un anno. Tenete presente che abbiamo svolto le nostre ricerche, tecnologicamente saranno necessarie alcune settimane, ma a decorrere dal prossimo anno e per una durata di dodici mesi lo chiuderemo per tutti”, ha ribadito l’onorevole Rama: “Durante i mesi a venire, vedremo come si comporteranno gli altri Paesi e come reagirà lo stesso social network TikTok. Questa piattaforma ha le proprie radici in Cina nel Paese asiatico i contenuti sono diversi che da noi in Occidente. Traffico, perversioni, violenza, bullismo, criminalità, esaltazione del denaro fine a se stesso, sono scene che non si vedono sulla versione di TikTok cinese”.
“Il problema oggi non sono i nostri figli: il problema oggi siamo noi, la nostra società, TikTok e tutte le altre persone che prendono in ostaggio i nostri figli in una sorta di “strada del quartiere” piena di insidie e minacce. Allontaneremo queste minacce e i loro autori dal nostro “quartiere” per un anno e vedremo che cosa faranno gli altri Stati”, ha concluso l’onorevole Rama, ribadendo che la componente digitale svolgerà un ruolo viceversa educativo tramite i progetti di cybersecurity e di controllo in modalità remota sul modello degli Emirati Arabi Uniti. Il Governo albanese potenzierà infine i controlli fisici all’ingresso e all’uscita e nel perimetro urbano intorno ai siti scolastici, regolamentando l’ingresso dei dispositivi mobili e cellulari, rafforzando il ruolo dei pubblici ufficiali alla sicurezza e la funzione dei metal detector contro l’intrusione dei corpi contundenti e degli oggetti atti a offendere.



