Il Capo del governo ha concluso oggi la campagna elettorale che domenica 4 agosto porterà il Comune, perla del turismo marittimo dell’Albania meridionale, alla scelta anticipata del nuovo Primo cittadino dopo mesi di turbolenze politico amministrative sia a destra che a sinistra
“Abbiamo il Vangelo giusto per portare finalmente la pace qui, a Himara, e per rendere giustizia e diritti a tutti i cittadini Himarioti a prescindere dall’orientamento politico e dalle disquisizioni di tipo etnico. Con Vangjel Tavo Sindaco è la persona che restituirà dignità e certezza, mettendo fine a dispute strumentali e pretestuose che si trascinano da molto tempo e che hanno impedito il pieno e armonico sviluppo di questa terra meravigliosa”.
Lo ha ribadito il Presidente del Consiglio dei Ministri, onorevole Edi Rama, intervenendo in data odierna da Himara, una meravigliosa municipalità collocata nella contea regionale di Valona e punto di incontro millenario fra civiltà, che il nuovo corso socialista, destinato a iniziare da lunedì 5 agosto, renderà rinnovato luogo di conciliazione fra Albania e Grecia, in ossequio alla secolare amicizia fra i popoli illirici.
Grazie alla lungimirante scelta di Vangjel Tavo, prefetto uscente di Valona e in precedenza deputato di madrelingua greca, Himara si appresta a fuoriuscire da una protratta fase di tensioni politico amministrative: iniziate con l’arresto mesi fa di Fredi Beleri, controverso candidato delle destre, con l’accusa di brogli elettorali, e proseguite con l’incriminazione dell’ex sindaco Jorgo Goro per presunti abusi urbanistici e amministrativi.
“Himara è degli Himarioti, è patrimonio di chi nei secoli ha costruito la propria storia e il proprio lavoro. Non è terreno di scontro fra etnie – ha puntualizzato ancora Edi Rama – Vangjel ha condotto una campagna elettorale esemplare, coagulando intorno a sé un ampio corpo elettorale traversale, ascrivibile non soltanto alla sinistra. Il Governo, che ho l’onore di rappresentare, sosterrà completamente l’operato della nuova Amministrazione comunale, a partire dal completamento, entro il mese dì ottobre, della procedura di rilascio dei titoli di proprietà, un evento storico atteso da 34 anni e che si è reso possibile soltanto alcuni mesi fa grazie alla determinazione del nostro Esecutivo, a livello statale, e grazie all’impegno di Vangjel come Prefetto di Valona”.
“La mia storia politica parla per me – ha aggiunto il candidato sindaco del partito socialista – Non sempre io mi sono trovato in convergenza con l’onorevole Rama, ma proprio per questo motivo, quando il Primo ministro mi ha chiesto di impegnarmi in prima persona per Himara, ho ritenuto di accettare. La nostra città non fornirà più alcun pretesto per scenari di tipo conflittuale che non hanno mai risolto alcun problema. Io sarò il sindaco delle soluzioni, non dei problemi o delle polemiche. La porta del municipio sarà aperta a tutti e a chiunque voglia portare qui investimenti e progetti di sviluppo nel pieno rispetto dei diritti di proprietà degli Himarioti, che esorto a rientrare dalla Diaspora per valorizzare i propri possedimenti e farne una fonte di benessere per la propria famiglia e per la comunità”.
Himara è al centro delle strategie infrastrutturali del governo Rama, che tramite l’attuazione dei cosiddetti corridoi punta a renderla una meta turistica agevolmente raggiungibile da parte di un target altamente qualificato, che ricomprende il turismo artistico culturale. Proprio in questi giorni, il magnifico castello insulare di porto Palermo, storicamente dimora di Al Pascia, è teatro della riedizione di Porto Palermo festival, evento fortemente voluto dal talentuoso violinista di fama internazionale Olen Cesari, che nei giorni scorsi ha ricevuto altresì il plauso della Vicepremier Belinda Balluku.
Dir politico Alessandro Zorgniotti
