EDI RAMA: IDENTITÀ DIGITALE ACCELERERÀ TUTTE LE TRANSIZIONI TECNOLOGICHE

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Il Presidente del Consiglio dei Ministri, aprendo i lavori del convegno IdentiTek presso la Piramide, ha richiamato l’attenzione su alcuni aspetti che saranno maggiormente interessati dagli sviluppi delle applicazioni in tema di riconoscimento interattivo e remoto delle identità, grazie alle quali sarà possibile semplificare in piena e totale sicurezza la libera circolazione fra Albania e Paesi dell’Unione Europea, anticipando le tappe sui processi di integrazione e adesione

Nel corso dell’evento di presentazione del progetto “Identità digitale”, l’onorevole Rama ha espresso assoluta convinzione nel potere dell’innovazione per creare una solida base dove immaginare trasformazioni in ogni settore della vita civile, sociale, economica: “Siamo impegnati e determinati a diventare sempre di più un Paese leader nella regione balcanica in termini di servizi pubblici erogati attraverso l’innovazione. L’identità digitale è strumento indispensabile per realizzare il piano di transizione dalle transazioni in contanti a quelle digitali, favorendo l’emersione dell’economia, il contrasto della informalità, l’aumento degli investimenti diretti. Sarà possibile molta più sicurezza per i consumatori, molta più trasparenza per le aziende e molti più ricavi per chi, sia esso operatore familiare o produttore, opererà nella legalità, senza considerare i vantaggi chr deriveranno al nostro bilancio pubblico, a pressione fiscale invariata, dal punto di vista del gettito dell’imposta sul valore aggiunto”.

L’identità digitale sarà inoltre una formidabile infrastruttura per ridurre progressivamente i divari territoriali e për offrire pari condizioni di opportunità di base fra le aree interne, quelle costiere e le zone urbanizzate. Inoltre, “attraverso la tecnologia e l’intelligenza artificiale – ha proseguito Rama – si creeranno condizioni e premesse completamente nuove per il servizio sanitario, dando a chiunque la possibilità di ricevere un’osservazione e un trattamento di qualità, indipendentemente dalla propria posizione geografica. Lo stesso processo sarà applicato al sistema dei trasporti, sempre più strategico per assecondare la vocazione turistica, ricettiva e residenziale diffusa dell’Albania. Da qui al 2030, non solo dobbiamo superare i vecchi ostacoli, ma dobbiamo fare altresì in modo che problemi sempre nuovi ed emergenti possano essere affrontati con tempestività anche da un Paese emergente come il nostro, utilizzando le opportunità della digitalizzazione”.