Edilizia, rivoluzione Green a firma 5 Stelle

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Solo in Lombardia mezzo milione di investimenti. Degli Angeli (M5s Lombardia): Il Superbonus 110 spopola portando il Paese verso la modernità, l’efficienza e la sicurezza”

 Promosso a pieni voti il Superbonus 110%, la manovra sulla ristrutturazione edilizia che in Italia sta spopolando portando benefici di efficienza e di maggior sicurezza.

“I numeri continuano a crescere, segno che la manovra voluta dal Movimento 5 stelle funziona ed è soprattutto utile all’economia e ai cittadini italiani“. A dirlo è Marco Degli Angeli, consigliere pentastellato di Regione Lombardia, che commenta con numeri alla mano: “I dati di ENEA, l’Agenzia Nazionale Efficienza energetica parlano chiaro. Alla data del 31 agosto 2021 risulta che solo in Lombardia ci sia stato un investimento medio pari a oltre 580 mila euro per i condomini e di 100 mila euro per gli edifici unifamiliari. E mentre in Lombardia il numero delle asseverazioni depositate è pari a oltre 5 mila ( di cui 724 per gli edifici condominiali, a 2.270 per gli edifici unifamiliari 2.122 per le Unità immobiliari funzionalmente indipendenti) in tutto il Paese, tra luglio e agosto, è stato raggiunto il miliardo e mezzo di lavori (quasi 6 mld il totale finora registrato), per quasi 43 mila cantieri aperti“.

Commenta Degli Angeli: “Questa manovra non solo ha migliorato e sviluppato l’economia edilizia: ha soprattutto consentito a tanti cittadini di migliorare le abitazioni, rendendole più sicure e meno impattati da un punto di vista ambientale. Sono ottimista sul futuro di questa iniziativa, il Superbonus continuerà infatti a riempire l’Italia di cantieri, proiettando il nostro Paese verso il futuro”.

Il consigliere pentastellato pone quindi l’accento sulla qualità della spesa pubblica: “Con l’agevolazione del Superbonus – commenta – lo Stato non fa debito, ma un importante investimento. Autorevoli studi hanno dimostrato come lo sconto praticato sui lavori riesca a ripagarsi in termini di nuove imprese che aprono, nuovi posti di lavoro che nascono e imposte versate all’erario”.

In tal senso è prevista a stretto giro l’apertura di un tavolo istituzionale. L’obiettivo coinvolgere le principali categorie produttive ed avviare così la proroga della manovra fino a fine 2023. “Ritengo questo – conclude il consigliere – un passaggio indispensabile per garantire ai cittadini e alle imprese un orizzonte temporale più ampio”.