La rigenerazione degli spazi residenziali e alloggiativi, offerti a condizioni economiche calmierate rispetto a quelle di mercato, rappresenta un’opportunità di straordinaria importanza sociale soprattutto per alcune contee rurali e decentrate in particolare della regione settentrionale dell’Albania
Il Ministro dell’Economia, Cultura e Innovazione, onorevole Blendi Gonxha, ha ribadito oggi che “il bando per presentare domande nell’ambito del Programma nazionale di edilizia sociale 2025-2026 è tutt’ora aperto e vigente e, ai sensi della normativa di cornice della Repubblica d’Albania, assegna importanti poteri e competenze ai Comuni e ai Sindaci ammessi alla possibilità di beneficiare di finanziamenti per progetti volti a migliorare la qualità della vita, a partire dal fondamentale diritto all’abitare, e garantiscono fondamenti di sicurezza ai Cittadini e ai nuclei familiari vulnerabili. La scadenza per la presentazione delle domande è stata fissata, con provvedimento del Consiglio dei Ministri, fino al 31 gennaio 2025”.
L’onorevole Gonxha ha condiviso un video che dimostra la riabilitazione di 24 appartamenti a Vau e Dejes, nella contea di Lezha, grazie agli investimenti del Governo albanese e del Ministero dell’Economia, Cultura e Innovazione che opera come autorità vigilante.
“Queste 24 famiglie bisognose hanno beneficiato del miglioramento delle condizioni nelle proprie case nell’ambito del Programma nazionale di edilizia sociale applicato nel 2024 in conclusione. I nuclei residenti che hanno beneficiato degli appartamenti si sono dichiarati soddisfatti del miglioramento delle condizioni alloggiative”.
Il programma di residenzialità assistita è sostenuto dai fondi ministeriali che vengono trasferiti ai Comuni in modo da metterli in condizione di formulare domanda per il conseguimento di finanziamenti di interventi finalizzati a tutelare la dignità personale a partire dal decoro e dalla funzionalità delle abitazioni.
I municipi possono conseguire risorse per la realizzazione di alloggi sociali tramite opere realizzate dai privati, a scomputo degli oneri fiscali, ovvero autorizzando la monetizzazione e creando un fondo per costruire appartamenti autonomi. I progetti in oggetto consentono l’attivazione e mobilitazione di complessive filiere dai progettisti ai costruttori locali ai fornitori di manufatti intermedi a prezzi ragionevoli.
