Alla conferenza di avviamento dei primi corsi, svolta presso la nuova Sede della Banca centrale d’Albania, ha preso parte il Governatore Gent Sejko
Dall’Italia, il messaggio di ringraziamento del banchiere e giornalista Beppe Ghisolfi, che si congratula con la Ministra del Governo Rama per la tenacia e la determinazione con cui ella ha condotto il progetto a un traguardo di successo e di adesioni tra le nuove generazioni
La Repubblica d’Albania fa parte del Gruppo mondiale delle Casse di risparmio (Wsbi, di cui Ghisolfi è rappresentante per l’Italia nel Consiglio di amministrazione) tramite l’istituto bancario di origine ungherese Otp, leader di mercato nell’Europa centrale e orientale
Il Ministro di Stato per le politiche giovanili e di inclusione, onorevole Bora Muzhaqi, ha inaugurato e introdotto, assieme al Governatore Gent Sejko, l’evento di due giorni che, alla fine della scorsa settimana, ha coinvolto una sessantina di studenti, dei corsi ginnasiali di Tirana, Durazzo e Elbasan, sui basilari temi della alfabetizzazione economica e finanziaria.
L’educazione finanziaria è una necessità per ogni generazione, dai bambini fino agli anziani, e procede di pari passo con la crescita dei livelli di bancarizzazione e e di estensione dell’economia legale, aumentando il grado di consapevolezza contro i fenomeni di informalità.
Il Ministro Muzhaqi ha annunciato che “il grande lavoro svolto finora tramite il rafforzamento del “curriculum di cittadinanza finanziaria”, e i programmi juniores con il Ministero dell’Istruzione, saranno resi ancora più efficaci affinché ogni giovane acquisisca la padronanza della totalità dei capitoli di questa disciplina, incluse le forme digitali e pratiche in cui questa oramai si manifesta nelle nostre vite quotidiane”.
I partecipanti all’evento hanno pertanto sperimentato concretamente dieci differenti casistiche e metodologie di educazione finanziaria, esprimendo idee, pareri, domande e soluzioni di cui si terrà conto quando il relativo programma pilota entrerà a fare parte della programmazione didattica, una volta che sarà stata conclusa la fase costituente voluta dal Ministro Muzhaqi.
Nel corso dei due giorni così svolti, gli studenti e le studentesse hanno avuto modo di familiarizzare con una pluralità di tematiche, in particolare: il ruolo della Banca d’Albania come autorità titolare della politica monetaria, la pianificazione della finanza personale come fattore per tendere alla difesa del risparmio e alla sua valorizzazione sostenibile; la messa in campo di soluzioni di tipo simulativo empirico intorno a progetti di avviamento e gestione d’impresa, lo sviluppo di competenze imprenditoriali e l’avvicinamento al mercato del lavoro sulla base dei programmi governativi in corso; la transizione al digitale come veicolo per poter gestire una serie maggiore di operazioni bancarie, tramite le applicazioni rese disponibili da diversi istituti di credito retail e commerciali di secondo livello.
Da rimarcare come diversi punti specifici del programma della scuola di educazione finanziaria della Repubblica d’Albania si collochino in coerenza con le migliori buone prassi condotte da realtà dell’Unione Europea e della vicina Italia, per esempio nel caso delle simulazioni dei progetti aziendali realizzate direttamente nelle classi studentesche nell’ambito delle passate edizioni della strategia della fondazione italiana Feduf dal titolo “Che impresa l’impresa”, di cui il professor Beppe Ghisolfi (foto sopra), a propria volta presidente dell’accademia di educazione finanziaria in Italia, presiedette il comitato della giuria d’onore.
Dir politico Alessandro Zorgniotti









