Il banchiere e giornalista è stato, nel pomeriggio di ieri nel capoluogo cuneese, relatore d’onore al convegno appositamente organizzato dal Comitato per l’imprenditoria femminile istituito presso l’ente camerale con la partecipazione della totalità dei settori economici e merceologici della provincia

Economia reale e finanziaria sono naturalmente correlate fino al limite della interdipendenza. Questo concetto è stato ribadito in più occasioni e lo si evince chiaramente quando si parla di spread, ossia di differenziali fra i tassi d’interesse offerti dai titoli statali di Paesi dal prodotto interno lordo simile, come Italia e Germania: uno spread più basso di traduce in più risorse che è possibile destinare a famiglie e imprese in forma di aiuti diretti o indiretti. In parallelo, in epoca di cambiamenti climatici sempre più bruschi e repentini, servono incentivi fiduciari per mobilitare la ricchezza e il risparmio diffuso delle famiglie verso progetti di intervento in grado di proteggere il futuro delle nuove generazioni e di responsabilizzare queste ultime verso lavori, studi e settori emergenti.

Sono stati molti i temi affrontati nel corso dell’evento promosso dal Comitato per l’imprenditorialità femminile della Camera di commercio di Cuneo in un gremito salone d’onore in via Emanuele Filiberto, con il Professor Beppe Ghisolfi nel ruolo di ospite e relatore principale, introdotto dalla presidente comitale Monia Rullo (dirigente Coldiretti) e dalla consigliera Renata Siccardi Gai quale rappresentante territoriale designata dall’associazione Abi.
Il Professor Ghisolfi, autore di una collana di best sellers tematici e autobiografici editi da Nino Aragno, è attuale consigliere di amministrazione del gruppo mondiale delle Casse di risparmio. Nel corso del proprio applaudito intervento, che ha affrontato vicende di politica sia locale che estera, con raffronti e aneddoti sul grado di diffusione dell’educazione finanziaria nei singoli ordinamenti nazionali, il banchiere scrittore ha inteso esprimere la propria gratitudine alla manager Gabriella Cocciolo, in quanto tra le fautrici principali dell’avvenuto convegno, e indirizzare un messaggio di saluto ai numerosi amici storici presenti, dall’accademico prof. Giuseppe Tardivo, artefice del Campus di economia a Cuneo, all’onorevole Giovanna Tealdi alla dirigente artigiana Graziella Bramardo (già vicepresidente di banca cr Fossano).


