L’istituto mondiale delle casse di risparmio, presieduto da Isidro Fainé e diretto da Peter Simon, si è articolato in varie sezioni tematiche: quella sul rapporto tra inclusione finanziaria e crescita della piccola e media impresa è stata introdotta dall’intervento del Professor Beppe Ghisolfi, consigliere e unico rappresentante Italiano nel WSBI
Il congresso annuale dell’istituto mondiale delle casse di risparmio (WSBI), appena concluso nella capitale della Francia dove si è svolto dal 6 all’8 luglio, ha approvato per acclamazione la “Dichiarazione di Parigi”.
Tale documento finale, facendo riferimento all’Educazione finanziaria, la definisce così: “È un nostro obiettivo, nonché un principio-cardine delle casse di risparmio, una precisa missione e responsabilità. Elemento chiave per una maggiore sostenibilità, essa crea cittadini più consapevoli. Una maggiore conoscenza della finanza serve anche a evitare le truffe originate dalle nuove tecnologie”.
Coadiuvato dal dirigente ACRI (Associazione casse di risparmio Italiane) Francesco Coccia, il Professor Ghisolfi si è interfacciato con il Presidente Isidro Fainé, con il direttore generale Peter Simon, con i vari colleghi Consiglieri e Banchieri e con i relatori congressuali tra i quali il celebre alpinista Reinhold Messner.
L’istituto WSBI, nel merito delle attività condotte e delle determinazioni assunte, è la conferma di come un dialogo costruttivo e altamente propositivo, tra i Paesi europei e atlantici e le Nazioni emergenti, sia non solo possibile ma foriero di risultati effettivi e buone prassi per servizi e presidi finanziari sempre più accessibili, moderni e adeguati a garantire un legame costante tra il risparmio e il suo investimento produttivo e sociale.
Dir. politico Alessandro ZORGNIOTTI




