Una battaglia contro il tempo, dato che chi non siede già alle Camere ha pochi giorni per raccogliere e depositare le firme necessarie, ma che ritiene “una battaglia fondamentale per la democrazia“.
Cappato presenta la propria lista per le elezioni
Cappato ha poi ricordato la raccolta di due milioni di firme per i referendum, poi bocciati dalla Corte Costituzionale, per dimostrare “il nostro radicamento nella società e nel paese“. Ritenendo di rappresentare tante forze politiche esentate, “abbiamo dimostrato in sette giorni di poter raccogliere 700 mila firma sulla cannabis legale e di poter portare 1 milione e 240 mila firme sull’eutanasia legale in piena estate“. Per questo ritiene di poter raggiungere il numero di firme necessario anche per potersi candidare alle elezioni del 25 settembre, purché gli sia data la possibilità di allargare la raccolta anche online.


