La Presidente del Parlamento Albanese si è recata nella municipalità di Vora, nell’area metropolitana di Tirana, per una visita nelle strutture amministrative comunali che – sulla base delle rigorose direttive impartite dal Governo Rama – sono tenute ad assistere a costo zero la cittadinanza per quanto riguarda l’utilizzo corretto e senza problemi della piattaforma e-Albania, sulla quale transita il 95 per cento degli atti, procedimenti, autorizzazioni e nulla osta di competenza della PA
I Comuni della Repubblica d’Albania, da nord a sud, offrono quotidianamente ai cittadini di tutto il Paese assistenza nell’utilizzo delle varie applicazioni elettroniche della piattaforma di interazione governativa e-Albania, che collega le Istituzioni, evita le code fisiche e fa risparmiare tempo nell’ottenimento dei documenti. Una delle più straordinarie innovazioni dell’esecutivo di Edi Rama, che ha conquistato la curiosità e l’interesse degli operatori internazionali e che come tale impone che nulla venga lasciato al caso, in maniera che chiunque necessiti di interagire con la pubblica amministrazione, inclusi soprattutto gli anziani e le persone vulnerabili, trovi la propria risposta positiva senza oneri né disagi.
La Presidente del Parlamento, onorevole Elisa Spiropali, si è recata oggi nel Municipio di Vora, dove ha visitato da vicino gli sportelli messi a disposizione della comunità.
“Ogni giorno, fino a 15 cittadini si rivolgono agli uffici municipali di Vora per chiedere aiuto nell’utilizzo di oltre 1200 diversi servizi erogati on-line. Il flusso aumenta il lunedì e il giovedì, durante i giorni di mercato, quando giungono in città i residenti dalle zone limitrofe”, ha ricordato Spiropali: “L’assistenza è fornita gratuitamente, in tre uffici appositi, da dipendenti formati con professionalità e dedizione, per avvicinare l’amministrazione all’utente finale Il 95 per cento dei servizi pubblici delle istituzioni centrali è ora accessibile con un clic, fornendo in tutto il Paese e territorio nazionale servizi a oltre 3,3 milioni di cittadini e imprese”.





