Emilia Romagna: Ok in commissione a linee di indirizzo per utilizzo fondi europei

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Serrato confronto tra le forze politiche sulle priorità e modalità di gestione delle nuove risorse comunitarie

Innovazione digitale, transizione ecologica, contrasto alle diseguaglianze di genere, welfare, sanità e istruzione.

Disco verde della Commissione Economia presieduta da Manuela Rontini ai due provvedimenti (“Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027)” “Strategia di specializzazione intelligente 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna”) presentanti dalla Giunta in merito alle modalità di gestione dei fondi europei.

Nel corse delle varie sedute delle Commissioni che hanno preceduto quella odierna, il relatore di maggioranza (Marco Fabbri, consigliere del Partito Democratico) ha più volte ribadito la bontà dei provvedimenti, mentre i tre relatori di minoranza (i due esponenti della Lega Massimiliano Pompignoli e Gabriele Delmonte e la consigliera di Forza Italia Valentina Castaldini) sono tornati a sottolineare come i Documenti presentanti dalla Giunta siano insufficienti, con obiettivi non chiari e come anche il bilancio della precedente programmazione dei fondi europei sia molto meno brillante di come dichiarano la Giunta e la maggioranza.

Da parte delle minoranze sono stati rilanciati gli allarmi di Confindustria Emilia-Romagna su una frammentazione degli enti che si occupano di sostegno alle imprese.

Netta la posizione di Stefano Bargi (Lega), per il quale servono più interventi a sostegno dei distretti economici emiliano-romagnoli perché non si può finanziare solo la ricerca di nuove tecnologie che poi restano fine a se stesse, ma anche intervenire perché diventino utili per le imprese, mentre Marco Mastacchi (Rete Civica) ha sostenuto come sia difficile capire come si sta operando per raggiungere gli obiettivi prefissati. In una dettagliata relazione, Mastacchi, ricordando anche la sua esperienza di sindaco svolta nell’ultimo decennio, ha richiamato alla concretezza nell’attuazione delle linee guida: strade dissestate in provincia, aree fragili (a partire dalla montagna) non ancora completamente connesse e cablate, regole più favorevoli all’agricoltura in montagna e attenzione alle regole urbanistiche e alle politiche per la casa.

Dal canto Federico Alessandro Amico (ER Coraggiosa) ha sottolineato l’importanza di investire risorse per contrastare le forme di degradazione della qualità del lavoro, tanto che si tratti di “lavori estivi”, quanto che si parli di “lavoro agricolo”. Amico ha ribadito l’importanza di realizzare politiche a sostegno dell’occupazione femminile.

A fronte delle osservazioni dei consiglieri, la replica della Giunta è stata affidata all’assessore allo Sviluppo economico Vincenzo Colla che ha sottolineato la coerenza delle proposte avanzate dall’amministrazione regionale in materia di utilizzo delle risorse europee che sono ancorate alle più importanti scelte europee e internazionali sullo sviluppo sostenibili e la transizione ecologica. Colla ha anche ribadito come le risorse e gli investimenti di cui si sta parlando riguardano molti miliardi di euro.

A sostegno delle proposte della Giunta è intervenuto anche il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Davide Baruffi, che ha citato tutti i punti forti dell’azione della Regione e i successi raggiunti, ricordando l’importanza di una politica industriale che coniughi politica industriale e tutela dell’ambiente.

(Luca Molinari)