Mettere a disposizione del Paese uno strumento per supportare istituzioni e operatori di servizi essenziali nella valutazione del rischio e nelle strategie di resilienza rispetto a eventi di origine naturale o antropica (ad esempio, attentati terroristici) che incidono sulle infrastrutture critiche e sull’erogazione dei servizi essenziali
È quanto si propone la nuova piattaforma CI-RES, sviluppata da ENEA, che consente di analizzare vulnerabilità, pericolosità, rischi, impatti potenziali ed effetti “a cascata” tra i vari sistemi.
“Con la direttiva CER, l’Unione europea ha ampliato il focus dalla protezione fisica delle infrastrutture alla resilienza complessiva delle entità critiche, vale a dire i soggetti pubblici o privati che forniscono un servizio essenziale, costituiti anche da infrastrutture fisiche”, sottolinea Stefano Pizzuti, responsabile della Divisione ENEA Strumenti e servizi per le infrastrutture critiche e le comunità energetiche rinnovabili presso il Dipartimento Tecnologie energetiche e fonti rinnovabili (TERIN).
“In questo contesto – aggiunge – CI-RES può fornire un contributo fondamentale alla strategia nazionale per la resilienza dei soggetti critici



