Oltre alle imprese energivore che risultano essere più colpite, l’aumento delle spese per le utenze sta diventando insostenibile per le aziende. Il pericolo è quello di una chiusura tout court di molte attività o quantomeno una riduzione della produzione al fine di contenere i costi.
Al contempo, come Sindacato UGL, ribadiamo la necessità di stabilire un tetto europeo al prezzo del gas e l’importanza di un nuovo Recovery Fund energetico per far fronte ad un’emergenza che ad oggi rappresenta la più grave minaccia per l’occupazione e la ripresa nel nostro Paese”.
Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alle misure urgenti contro il caro energia.



