Lo afferma oggi in un’intervista a la Repubblica, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.
“Stiamo vivendo una pandemia energetica e salariale, sono molto preoccupato che a un certo punto la situazione scappi di mano, con il gas razionato, i lavoratori in Cig a metà stipendio e le bollette raddoppiate. Sarebbe la tempesta perfetta, il rischio sociale elevatissimo – spiega. Non ci possiamo permettere di aspettare il nuovo esecutivo o le decisioni dell’Europa sul tetto al gas o su come sconnettere il prezzo dell’elettricità dal gas
. Ora è il momento di agire già nei prossimi giorni, abbiamo bisogno di risposte e decisioni ai primi di settembre. Il premier Draghi convochi le parti sociali, imprese e sindacati” ha proposto e concluso.



