Erdogan va da Putin: in agenda grano, Siria ed energia

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Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan non ha abbandonato la speranza di poter imbastire un negoziato tra Russia e Ucraina per giungere a un cessate il fuoco e forte dell’andamento fino ad ora positivo dell’accordo relativo il passaggio del grano attraverso il ‘corridoio del Mar Nero’ si appresta a incontrare oggi a Sochi, in Russia, il collega Vladimir Putin.

A conferma del fatto che il dialogo tra Ankara e Mosca rimane aperto il faccia a faccia avvenuto lo scorso 3 agosto nella capitale della Cambogia Phom Penh tra il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu e il collega russo, Sergej Lavrov. Altro dato da sottolineare, Erdogan dopo l’incontro avvenuto a Teheran lo scorso 19 luglio vedra’ per la seconda volta il presidente russo.

Da un lato si conferma unico leader Nato a poter sedere al tavolo con Vladimir Putin, dall’altro va ricordato che i due incontri sono avvenuti nell’arco di due settimane, mentre non ve ne sono stati durante tutta la prima fase del conflitto, nonostante l’insistenza della diplomazia di Ankara.

“Abbiamo fatto una prima valutazione dell’andamento del corridoio del grano e parlato delle nostre aspettative e della speranza che nutriamo rispetto a un cessate il fuoco. Continueremo a impegnarci per la pace nella nostra regione e nel mondo”, ha detto Cavusoglu dopo aver visto Lavrov.