L’Italia è un Paese di vecchi
Ormai è assodato che la popolazione italiana sta invecchiando:abbiamo ,insieme al Giappone ,la più alta percentuale di anziani. E’il cane che si morde la coda. Paese vecchio, tante pensioni, sistema del welfare a rischio perchè non ci sono abbastanza contribuzioni da parte dei lavoratori più giovani, denatalità ormai deflagrata che rende ancora più stringente il problema.
Ai giovani che restano cosa succede?
Sembra quasi che meno giovani ci sono e più problemi hanno. La pandemia, che ha costretto la popolazione a chiudersi in casa, ha creato dei danni soprattutto alla popolazione giovanile: casi di suicidio,gravi carenze psicologiche, crisi scolastiche e chi più ne ha più ne metta.
Oggi i nostri giovani affrontano, soprattutto nella fase adolescenziale,crisi così importanti che hanno bisogno di interventi di psichiatri e psicologi. L’età giovanile così importante per la vita del paese sta mettendo in pericolo il futuro dell’Italia stessa. I nostri giovani capaci di slanci di generosità,con esempi importanti nelle associazioni di volontariato, affrontano in modo diverso dai loro genitori e nonni,il periodo della loro vita che dovrebbe essere il più bello e invece diventa sempre più complicato,quasi avessero una grande difficoltà nel vivere.
Dobbiamo prenderci la responsabilità insieme a loro di trovare delle soluzioni che creino le condizioni per un ritorno alla normalità della condizione giovanile. Come Unione Cattolica ritieniamo che affrontare la questione giovanile sia essenziale per il futuro dell’Italia.
L’abbandono scolastico, soprattutto nel Meridione, con tutte le conseguenze sulla criminalità organizzata che recluta proprio tra i giovani i loro accoliti.
La violenza gratuita che vediamo nelle piazze,lo sballo con alcool e droghe ,sono il terminale di un disagio al quale dobbiamo trovare delle soluzioni con un approccio innovativo alla questione giovanile,scevro da ideologismi e paternalismi, perchè gli stessi giovani possano essere il fulcro di una nuova politica per loro e per tutto il Paese.
ERMINIO BRAMBILLA – UNIONE CATTOLICA



