ERMINIO BRAMBILLA: Parlare di femmicidio è ancora una volta parlare della violenza di genere

0
49

Nella dottrina sociale l’integrità e l’intangibilità della persona e la sacralità della vita sono “dogmi”

Purtroppo nella gran parte dei casi di femminicidio i colpevoli sono i partner o persone molto vicine alla vittima. Nell’ultima proiezione Istat.nel 2021 ci sono stati 116 femminicidi per il 60% compiuti da partner. La statistica Istat elaborata per il 2020 pone l’Italia al terz’ultimo posto davanti alla Grecia e all’Irlanda per incidenza di femminicidi ogni 100.000 donne. Ma questo non ci deve tranquillizzare:Ogni omicidio femminile grida vendetta a Dio. Per misurare la violenza che le donne vivono nel quotidiano soprattutto tra le pareti domestiche,pur senza arrivare al femminicidio,pongono il problema,che noi cattolici dobbiamo vivere in prima persona,del rispetto nella relazione della libertà dell’altro.

In relazione ,soprattutto una relazione affettiva,in cui subentrano dinamiche di possesso, gelosia, intangibiltà sessuale, dobbiamo ripensare ad un’educazione scolastica non solo legata alla comprensione delle dinamiche fisiche ma educazione all’affettività totale.

Oggi vediamo ripercuotersi nelle dinamiche di coppia schemi obsoleti che non riconoscono che la libertà dell’altro è intangibile e che senza un progetto comune di vita la relazione è destinata a durare solo nella fase dell’innamoramento e, che poi si entra in dinamiche egoistiche e possessive, con gravi rischi per il partner più debole. Dobbiamo riuscire a superare questo corto circuito e capire che la relazione affettiva  tra uomo e donna non possa essere concentrata solo sull’aspetto sessuale. Con l’istinto senza la responsabilità non si va da nessuna parte.