ERMINIO BRAMBILLA – UNIONE CATTOLICA: CARAVANSERRAGLIO

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Se chiunque vede la televisione in questi giorni,viene investito di parole

Parole da parte dei conduttori o moderatori,parole da parte dei politici candidati o meno,degli esperti di tuttologia,di pseudogiornalisti e pennivendoli allo sbaraglio. Dicono tutti le stesse cose: ascoltandoli penseresti che viviamo nel paese del Bengodi, dove tutto è possibile, tutto e il  suo contrario. Aumento degli stipendi, riduzione delle tasse, pensioni a gogò, bollette e trasporti gratis, asili nido per tutti i bimbi, energia a profusione, nessun povero ma tutti ricchi.

Poi ti rendi conto che siamo in campagna elettorale, siamo in Italia dove promettere è lecito e mantenere le promesse è superfluo. Io da povero elettore non mi ci raccapezzo: ma ci prendono proprio per scemi? Ci considerano una massa di imbecilli? Da come parlano credo proprio di sì. Gli utili idioti: cosi veniamo descritti dai nostri politici. Sanno benissimo che non abbiamo memoria e il giorno dopo le elezioni,ci scordiamo di tutte le promesse che ci hanno fatto. Siamo noi i colpevoli.

Se ci dovessero dire la verità non li voteremmo. Se ci dovessero dire che siamo alla canna del gas (col rischio che mancando il gas potremmo riuscire a non suicidarci), che il paese è sull’orlo del baratro,che tra pochi mesi la troika europea ci mette a stecchetto, che la cura Draghi era solo l’aperitivo e che le tasse anzichè diminuire, dovrebbero aumentare, che una patrimoniale pesante non ce la leva nessuno, chi li voterebbe?

Invece accogliamo supinamente le promesse da non mantenere. In cuor nostro sappiamo che abbiamo i politici che ci meritiamo. E’ dagli anni novanta che stiamo declinando, sia in politica che nel paese. Le forze migliori si sono ritirate nel privato, non pensano che la cosa pubblica, lasciata nelle mani di questi politici, possa loro interessare. Ed è un errore!

Il paese ha bisogno dei migliori. Diceva Dante: lasciate ogni speranza voi che entrate. Credo che oggi di fronte a questa situazione di  stallo, bisogna azzerare la politica dello sbafo, delle insulsaggini, dell’uno vale uno (sapendo che non vale un cazzo!).

Occorre chiudere con queste elezioni questa modo di fare politica: altrimenti è a rischio la democrazia italiana! Rischiamo che prima o poi l’uomo forte ci insegni come stare al mondo!

ERMINIO BRAMBILLA – UNIONE CATTOLICA