ERMINIO BRAMBILLA – UNIONE CATTOLICA: Il delirio del politicamente corretto

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La procura di  Rimini (una procuratrice donna) ha chiesto al Gip di cestinare il fascicolo  relativo alle  presunte molestie subite da una ragazza durante l’adunata nazionale del corpo degli alpini

A mio conoscenza un reato penale è sempre personale, ma il bailamme della retorica dei giornaloni nazionali ha coinvolto  tutto il corpo degli alpini come molestatori e, addirittura stupratori, logico essendo militari e quindi maschilisti e sessisti. Una serie di castronaggini del più bieco cretinismo:i n tutti i raduni degli albini c’è il branco, maschi alluppati che circondano le ragazze, il peggior retaggio del patriarcato, la cultura dello stupro.

E chi più ne ha, più ne metta. Questa è la cultura di un vero “femminismo maschilista “, di uomini e donne di un’area ben definita che pronuncia sentenze per partito preso e si scorda di vedere dove non fa comodo.

Ci sono donne di serie A e donne di serie B (per non dire altro!) La memoria corre a Milano, a Peschiera del Garda ed in altre località. In Piazza Duomo nove ragazze molestate da un branco di maghrebini, sul treno Peschiera del Garda diverse ragazze palpeggiate e molestate da un branco di neri (che fossero italiani o meno è lo stesso: non ne facciamo una questione di colore ma di stile!).

La Stampa, il Corriere della Sera e la Repubblica (i giornaloni) si sono cimentati in un triplo salto carpiato che ha consentito loro di non nominare mai i responsabili  e la loro identità etnica. Si pone l’enfasi su fatti che si dimostrano poi inconsistenti mentre si minimizzano casi gravissimi dove le denunce e le molestie contro le donne sono vere.

Ma a questo delirio di politicamente corretto la sorte delle donne conta poco,come la verità del resto!

ERMINIO BRAMBILLA – UNIONE CATTOLICA