ERMINIO BRAMBILLA – UNIONE CATTOLICA: Italia repubblica fondata sul debito pubblico?

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Nel dopoguerra la spesa pubblica del nostro paese era circa il 10% del PIL oggi supera il 50% e tende a crescere

Nel contempo il debito pubblico è arrivato al 160%del PIL.In un periodo di bassa inflazione era comunque facile finanziare il debito sul mercato. Ora l’inflazione ha ripreso a correre e siamo ormai al 7% su base annua. Questo complica i conti dello Stato, che è costretto a finanziarsi con interessi molto alti che complicano ulteriormente i suoi conti. Lo stesso Draghi, espressione delle élite internazionali e bene accetto al ghota finanziario, ha espresso i suoi dubbi che la sua sola figura possa mettere al riparo il nostro Paese dalle bufere finanziarie incombenti.

Occorre una guida politica che questi partiti non sono in grado di esprimere. Andare ad elezioni anticipate o alla loro naturale scadenza cambierebbe qualcosa? Purtroppo crediamo di no! Noi di Unione Cattolica auspichiamo che le prossime scelte che gli elettori dovranno compiere siano in linea con la salvaguardia degli interessi dell’Italia che questi partiti non sono in grado di compiere per interessi di bottega o per oscure trame di potere.

Solo attraverso l’applicazione della Dottrina Sociale ci sarebbe quel salto di qualità nella politica per poter coniugare gli interessi della popolazione e dello Stato, la salvaguardia dei più deboli con una politica veramente sociale, senza sprechi e malversazioni, con la salvaguardia degli I tenessi del paese a livello internazionale, in un’Europa più attenta ai valori cristiani, con meno burocrazia e più vicina ai paesi più poveri del continente.

ERMINIO BRAMBILLA – UNIONE CATTOLICA