La nostra scuola pubblica, diretta da un ministro talebano, festeggia domani la giornata Lgbtq….rsz+( e ormai siamo alla demenza semantica !)
Il nostro parlamento ha declinato la legge Zan ma per la scuola pubblica è bastata una circolare del Ministero dell’istruzione (!) perché domani ogni ordine e grado di scuola dalla scuola materna alle superiori (perché non gli asili nido?)debba proclamare e declamare la giornata della fluidità di genere ammantata sotto la falsa spoglia della giornata dei diritti.
Con la scusa di sensibilizzare gli studenti contro le violenze e le intimidazioni di genere e di ogni genere,si fa passare un ‘ideologizzazione talebana sulla fluidità di genere: non esistono più maschi e femmine ma qualcos’altro…?
Come Unione Cattolica diciamo chiaro e tondo che questa furbata del ministro Bianchi non deve passare e se Draghi non è in grado di opporsi credo che domani le famiglie debbano dichiarare sciopero e non mandare i figli alla scuola pubblica ormai ideologizzata dalla sinistra talebana, insipiente,autoreferenziale e non più in grado di istruire, in grado solo di avere reso la nostra scuola pubblica da una scuola di eccellenza sino a qualche decennio fa ad una scuola tra le più scassate del vecchio continente.
In cui si esalta l’omologazione e non il merito, scuola solo adatta ad alimentare tutte le mafie pubbliche e private del nostro paese.
ERMINIO BRAMBILLA – UNIONE CATTOLICA
