Il conflitto tra Russia e Ucraina prosegue ormai da quattro mesi
Speriamo ci siano delle trattative sotterranee perchè alla luce del sole, ci sono solo morti e feriti. Purtroppo le diplomazie occdentali hanno fallito. Lo stesso Draghi nella conferenza stampa di Kiev ha ribadito che le trattative sono in stallo. Sul campo gli eserciti dell’una e dell’altra parte accusano la stanchezza di una campagna militare che sembra continuare all’infinito.
La visita a Kiev dei capi di Stato di Francia, Germania, Italia e Romania ha ribadito ancora una volta la posizione dell’UE, disponible ad accellerare il percorso di adesione di Kiev all’UE, ribadito dal Consiglio Europeo, ma sapendo che il dibatttito interno ai 27 troverà diversi interlocutori negativi e che comunque la piena adesione richiederà tempi lunghi per adeguare Kiev ai parametri Europei.
Dalla Russia il solito sberleffo. Si coniugano barzellette e fakes news sui mangia rane, fegato e spaghetti che intristiscono anche la più becera diplomazia. Se non fosse una tragedia,”l’operazione militare speciale”, potrebbe diventare per la dittatura russa una pochade da avanspettacolo.
Purtroppo anche la tragedia del grano verso i paesi africani e medioorientali, ribadita, nella conferenza stampa, dallo stesso Draghi, che accusa l’Onu di non essere in grado di percepire la gravità della situazione ed evitare una carestia in questi paesi che, ad aggravare delle economie già sull’orlo del collasso,porterebbe sulle sponde europee una massa di disperati.
Forse è questo che vuole la Russia per creare ulteriori problemi alle economie occidentali ma che sia l’Onu ad affermare con i fatti la prorpia inconcludenza ci sembra molto grave. Come Unione Cattolica desideriamo assolutamente la fine del conflitto e che finalmente l’Onu affermi la propria presenza, oppure chiuda definitivamente i battenti per manifesta incapacità!
ERMINIO BRAMBILLA – UNIONE CATTOLICA
