Ieri alcuni giornali esaltavano il New York Time Magazine che aveva intervistato Tom Hanks attore famoso che vinse un premio Oscar con l’interpretazione di un avvocato gay ammalato di aids in Philadelphia, oltretutto un bellissimo film ed un ‘altrettanto superba interpretazione, il quale ha affermato che oggi non potrebbe più interpretare questo ruolo perchè etero e il ruolo di un gay deve essere interpretato da un gay (quale sublime cazzata caro Tom, come se un attore in quanto tale non potrebbe interpretare qualsiasi ruolo, qualche volta addirittura femminile o viceversa)
Quindi per questo ragionamento assurdo un gay non potrebbe interpretare un etero oppure non vale?
Il povero Bradley Cooper ha accettato di interpretare il ruolo di Bernstein direttore d’orchestra e compositore ebreo, mentre l’attore non lo è: quindi il ruolo andava assegnato ad un ebreo. Di questo passo la paranoia del politicamente corretto trasforma anche l’intrattenimento, facendolo diventare istruzione per le masse come desideravano i grandi dittatori della storia da Stalin ad Hitler che attraverso il Ministero della cultura tentavano l’indottrinamento delle loro popolazioni.
Noi di Unione Cattolica siamo per il politicamente scorretto e riteniamo che la cultura (e il cinema ne fa parte) debba interpretare non minoranze sguaiate e psicolabili ma essere elemento di unità e non di divisione interpretando la realtà, sia nel bene che nel male, ma rispettando la persona nella sua totalità, di genere, razza e religione, senza i distinguo di chi pensa sempre di avere ragione.
Tutelare le minoranze vuole dire avere rispetto anche di ciò che pensa la maggioranza cosiddetta silenziosa. Questo pensiero debole abbiamo già visto in passato dove ci ha portato! E se Tom non riceverà più un Oscar per interpretare un gay, spero riesca in qualche altro modo!
ERMINIO BRAMBILLA – UNIONE CATTOLICA
