Ormai il main stream del politicamente corretto ha ridotto il linguaggio ad un miagolio feroce tra imbecilli di vario grado, in cui si fa a gara tra chi dice le più grandi cretinate con la consapevolezza di dirle come fossero vere e proprie verità rivelate
Per giunta il grande pubblico non viene nemmeno raggiunto, ma tutti giornali ne parlano,i media profetizzano e di cazzata in cazzata siamo giunti persino alla revisione politicamente corretta delle favole che abbiamo ascoltato e letto da bambini.
Abbiamo la bella addormentata che viene baciata dal principe ma senza il suo consenso, Biancaneve che non considera veramente maschi i sette nani ma vuole il principe normodotato come se, bontà loro, i poveri nani non fossero maschi a tutto tondo anche con l’handicap dell’altezza (e non vorrei esprimermi con altre volgarità di genere).
Il povero lupo nella favola di Capuccetto Rosso è l’esempio deteriore del maschilismo imperante anche nelle favole.Come Unione Cattolica crediamo che ogni cosa ed ogni idea (anche la più stupida) abbia diritto di cittadinanza ma,per favore lasciamo in pace i nostri figli e nipoti.Non vorrei. che il povero lupo svegliandosi nel letto della nonna e vedendosi davanti un Capuccetto rosso maschio e. coi bicipiti avesse un infarto!
