ERMINIO BRAMBILLA – UNIONE CATTOLICA: POLITICAMENTE SCORRETTO

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Al Senato fallisce il blitz di Boldrini e Co.Infatti l’aula ha respinto l’emendamento della senatrice Maiorino che prevedeva l’introduzione del linguaggio “inclusivo” nelle comunicazioni di Palazzo Madama

La Cirinnà,nella sconfitta al Senato,declinava già un presagio di futuro imminente,dichiarando che se questo è l’anticipo del nuovo parlamento,”dobbiamo lottare con forza per sconfiggere la destra”.Se effettivamente le donne abbiano bisogno di declinare al femminile tutte le parole declinate al maschile significa proprio che dobbiamo ancora fare passi avanti da giganti sulla vera parità.

In questa società “fluida” parlare di genere può diventare molto pericoloso. Sappiamo che oltre al genere femminile e maschile, c’è anche il neutro (che non sappiamo però cos’è). Anzichè sparare cazzate sulla società inclusiva, si torni al rispetto della persona (di qualsiasi genere, età, religione, handicap si tratti).

Oggi in questo paese è quello che manca!Una società veramente inclusiva, in cui non prevale l’individualismo, l’egoismo, il solipsismo e tutti gli ismi frutto di una scuola sbagliata, che non educa ma norma,insegna la prevaricazione del più forte verso il più debole. Nella nostra società, per fortuna, ci sono tanti esempi di donne e uomini che sono al servizio degli altri senza aspettarsi ricompense e riconoscimenti.

Credo che partire dal rispetto di ognuno come persona sia il vero traguardo educativo che dobbiamo raggiungere. Allora non avremo più bisogno di queste chiacchere da ballatoio sulla funzione e l’etimologia della parola. Mi piace chiudere con Papa Francesco che dice che il concetto di persona, nato e maturato nel cristianesimo,aiuta a perseguire uno sviluppo pienamente umano, perchè persona dice relazione e non individualismo, afferma l’inclusione non l’esclusione, la dignità unica ed inviolabile e non lo sfruttamento, la libertà e non la costrizione.

ERMINIO BRAMBILLA – UNIONE CATTOLICA