La lettura dei giornali e dei siti di informazione del web sono un fonte di aggiornamento continuo sulla cancel culture e sulle parole inappropriate del politicamente corretto
Questa rubrica è fuori dagli schemi e vuole essere una fonte di notizie preziose e le più politicamente scorrette possibili: solo una testa che ragiona e si informa senza partire da un assunto o un partito preso, senza verificarne la ragionevolezza, ma soprattutto la sanità mentale di chi ti fa una certa dichiarazione, può avere oggi diritto di cittadinanza ed evitare di inviare il cervello all’ammasso. Oggi invece il web e i giornali sono pieni di informazioni contradditorie che ti fanno dire: ma che cavolo sta dicendo?
In Francia una deputata ha dichiarato che la carne rossa e le costolette alla griglia sono maschiliste. Se mangi una bistecca sei un machista e omofobo, se invece ti piace un’insalata di finocchi sei un LGBTQ+ compatibile. Questa svalvolata ha addirittura affermato che la carne la mangiano gli uomini perchè sono trogloditi, le vere donne sono vegetariane! E in Francia è scoppiata una polemica! Pure mangiarsi una polpetta è un atto politico?
Addirittura un’altra svalvolata, sempre deputata (e sull’intelligenza dei deputati francesi stenderei un velo pietoso!), si è scagliata contro la collega: “Basta destrutturare gli uomini!” Si dice anche che gli allevamenti contribuiscono al surriscaldamento globale ma, se anche li abolissimo tutti, lo stesso surriscaldamento si ridurrebbe di una percentuale vicina allo zero.
Senza considerare che quello che dicono queste vegane ora pure ecofemministe,questa dieta senza carne tanto bene al cervello non deve fare. Come pure le affermazioni di un esponente musulmano che giustificava le aggressioni sessuali e gli stupri delle donne in Occidente, con l’abitudne delle stesse di girare per le strade mezze nude.
Da esponente cattolico abbastanza tradizionalista non giustifico l’esposizione di pudende maschili o femminili come un fatto di libertà o civiltà, ma che le donne occidentali debbano viaggiare col burka mi sembra un tantino eccessivo! Sicuramente vorrei meno culi al vento, ma da questo a solo considerare una donna come l’oggetto di qualsivoglia violenza fisica o psichica mi fa considerare sì il mondo da destrutturare! Il Mahatma Gandhi ha dichiarato: “Se la non violenza è la legge della nostra esistenza,il futuro è con la donna. Chi può fare appello al cuore più efficacemente di una donna?”
ERMINIO BRAMBILLA – UNIONE CATTOLICA



