Una vittoria e una sconfitta in aula per Vannacci. Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso proposto dall’avvocato Giorgio Carta, difensore del generale Roberto Vannacci – oggi europarlamentare eletto nelle file della Lega – contro la sanzione disciplinare della sospensione dall’impiego inflitta al generale per la pubblicazione del libro «Il Mondo al Contrario». I
l Tar ha motivato la decisione considerando «l’opera come un intervento di natura politica, che, a suo avviso, giustifica la sanzione applicata dall’amministrazione militare», spiega il difensore del generale.
«Quest’ultima vicenda non è da ritenersi conclusa in quanto sarà presentato appello al Consiglio di Stato per chiedere la riforma della decisione del Tar, eventualmente, ove necessario, portando la questione all’attenzione della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, laddove si valuterà che la libertà di espressione non solo del generale Vannacci, ma di tutti i militari italiani meriti un attento vaglio anche in ambito europeo», conclude Carta.


