Esodo: primo weekend di partenze, traffico da bollino rosso

0
25
traffico

È iniziato, già da ieri sera, il primo vero weekend di esodo estivo. Molti gli italiani già in partenza, tanto che Viabilità Italia, il centro di coordinamento della viabilità presso il Viminale, prevede due giorni con traffico da bollino rosso sulle autostrade, oggi e domani.

In occasione dell’ultimo fine settimana di luglio, spiega Viabilità Italia, si prevede infatti un significativo incremento della circolazione stradale verso le principali località balneari e di villeggiatura italiane e di confine

In particolare, sono contraddistinte con il bollino rosso le giornate di sabato 29 e domenica 30 luglio. Per agevolare gli spostamenti dei vacanzieri è previsto il divieto di circolazione per i mezzi con massa superiore alle 7,5t oggi dalle ore 08.00 alle ore 16.00 e domenica dalle ore 07.00 alle ore 22.00.

Come di consueto, le società e gli enti gestori stradali ed autostradali hanno programmato le proprie attività in modo che, nei fine settimana e lungo le direttrici caratterizzate dai flussi di traffico più elevati, siano rimossi i cantieri di lavoro temporanei, attuando, laddove la rimozione non sia tecnicamente possibile, tutti gli accorgimenti necessari per assicurare la massimizzazione della sicurezza e della fluidità della circolazione e garantire il maggior numero di corsie possibili.

Gli italiani in viaggio ad agosto
Sono oltre 20 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza quest’anno nel mese di agosto, in aumento del 25% rispetto a luglio, con una corsa a spiagge, campagne e montagna che riempie strade e autostrade per il primo grande esodo dell’estate 2023. È quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè che fotografa la grande voglia di ferie nonostante il traffico da bollino rosso, le anomalie climatiche e la preoccupazione per il caro prezzi a partire da benzina e gasolio.

Partenze segnate dal caldo con la previsione del bollino arancione per le alte temperature in 10 capoluoghi di provincia. Il mese di agosto, dedicato tradizionalmente a vacanze e gite, registra quest’anno una netta preferenza sulle mete nazionali – sottolinea la Coldiretti – spinta da una maggiore prossimità ai luoghi di residenza, dal desiderio di riscoprire le bellezze d’Italia o dalla voglia di ritornare in posti già conosciuti dove ci si è trovati bene negli anni precedenti e si è più tranquilli rispetto ad ambiente, servizi e persone. Ma – spiega Coldiretti – c’è anche una quota del 29% di italiani, tra coloro che viaggiano, che ha deciso di trascorrere una vacanza all’estero nonostante i timori legati alla problematica situazione internazionale con la guerra in Ucraina.

Per la maggioranza degli italiani in viaggio (50%) la durata della vacanza è inferiore alla settimana mentre per quasi un italiano su tre (25%) – sottolinea la Coldiretti – è compresa tra 1 e 2 settimane, ma c’è un fortunatissimo 4% che starà fuori addirittura oltre un mese. In piena estate è il mare a fare la parte del leone con agosto che – spiega Coldiretti – fa segnare tradizionalmente i listini più cari per alloggio, vitto e anche ombrelloni e lettini ma che quest’anno risentono del balzo dell’inflazione con aumenti dei prezzi che riguardano tutti gli aspetti della vacanza, a partire dal viaggio.

In piena estate è il mare a fare la parte del leone con agosto che, spiega Coldiretti, fa segnare tradizionalmente i listini più cari per alloggio, vitto e anche ombrelloni e lettini ma che quest’anno risentono del balzo dell’inflazione con aumenti dei prezzi che riguardano tutti gli aspetti della vacanza, a partire dal viaggio.

Ma particolarmente apprezzate sono anche le scelte alternative per conoscere – sottolinea Coldiretti – una Italia cosiddetta ”minore” dai parchi alla campagna, dalla montagna fino ai piccoli borghi che ben il 72% degli italiani in vacanza dichiara di visitarli magari anche solo con una gita in giornata.

Molto gettonati secondo Terranostra e Campagna Amica i 25mila agriturismi presenti in Italia spinti dalla ricerca di un turismo più sostenibile che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness.