Non ci sono alternative al bottino pieno per l’Italia di Paolo Nicolato. Contro la Svizzera, sempre a Cluj-Napoca, fischio d’inizio alle 18, gli azzurri capitanati da Sandro Tonali dovranno vincere per alimentare le chance di qualificazione dopo la battuta d’arresto nella contesa di esordio con la Francia.
Una sconfitta condita tuttavia da una serie di “però” in considerazione delle “sviste” arbitrali che hanno condizionato il match inducendo l’Uefa a introdurre in corsa il Var a partire dai quarti di finale. Il 2-1 subito dai transalpini, tra le formazioni favorite dai pronostici, induce ad essere ottimisti in vista della sfida contro gli elvetici, avversario molto più alla portata.
“Ho avuto risposte buone, mi conforta l’atteggiamento della squadra e il fatto che tutti i ragazzi abbiano avuto un buon impatto sulla gara, anche chi è entrato in campo nella ripresa”, evidenzia Nicolato a proposito della partita contro i bleus. “Abbiamo affrontato un’avversaria di grande livello, confermando che meritiamo di essere in questa competizione. La partita sarebbe dovuta finire con un risultato diverso, non ci sentiamo sconfitti dal punto di vista del gioco”.



