Non possiamo permettere che il più grande sito siderurgico d’Europa venga chiuso. A dichiararlo il Segretario Generale della UIL, Carmelo Barbagallo, a margine dell’incontro che si è tenuto al Ministero dello Sviluppo economico tra Governo, sindacati e Arcelor Mittal.
Laddove dovessero venire meno gli accordi presi con l’azienda ci sarebbero ripercussioni ingenti sull’occupazione, sul territorio e su tutto un sistema industriale, fino ad ora vanto per il nostro Paese.
Chiediamo al Governo -ha proseguito Barbagallo – di farsi garante per il rispetto dell’accordo preso un anno fa, un accordo che è costato sacrifici a tutti, soprattutto ai lavoratori coinvolti.
La discussione – ha concluso il leader UIL – deve tornare sui contenuti di quell’accordo. Ci opporremo con forza per non dover assistere alla celebrazione del funerale della più grande acciaieria del vecchio continente con vittime, carnefici e mandanti.