Fabrizio Corona: “Sala non fa il primo cittadino”

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MILANO / Due noti cittadini commentano Milano su MOW, Fabrizio Corona: “Sala non fa il primo cittadino”; “frequenta solo ricchi, radical chic, amici della moglie inclusa” e per Giuseppe Cruciani: “avrei un’unica domanda: dove ca**o sta la polizia?”; “non si possono abbandonare intere zone della città senza la presenza di un vigile urbano.”

Milano – Due noti cittadini di Milano hanno risposto alle domande di MOW (mowmag.com) circa i due mesi di episodi violenti nel capoluogo meneghino. Il giornalista Giuseppe Cruciani, classe 1966 e milanese d’adozione e l’ex re dei paparazzi Fabrizio Corona, classe 1974, commentano in due distinte interviste sul magazine lifestyle di AM Network, l’ondata di violenza su base etnica, che ha investito la città e che ha travolto nei primi due mesi dell’anno il Comune di Milano e l’uomo forte che ne è alla guida: “Sala non fa davvero il primo cittadino, ma è sindaco solo per essere parte di un élite, insomma della “Milano da bere”, non a caso frequenta solo ricchi, radical chic, amici della moglie inclusa – afferma senza mezzi termini Fabrizio Corona – quindi fa finta di interessarsi dei problemi sociali, quelli che vanno “di moda” magari, come i diritti LGBT, ma non è dentro i problemi veramente, non è mai andato a Rozzano o a Rho, per dire, non gli frega, gli interessa esclusivamente apparire.”
Dalle “Taharrush” di Capodanno, importate da piazza tahrir de Il Cairo a piazza del Duomo e ormai cementificate nella città come testimonia il precedente di Capdoanno di 13 anni fa in piazza del cannone al Castello Sforzesco di Milano, passando alle cosiddette “baby gang” etniche, legate ai musicisti trapper nordafricani, che alimentano e scimmiottano le “mode” dei propri paesi d’origine e delle altre periferie di capitali europpe, fino ad arrivare alle numerose violenze e rapine collettive denunciate durante lo scorso fine settimana nel centro di Milano, sempre da parte di gruppi di giovani legati alla musica trap su base etnica: “filo marocchino, egiziano… questi fanno gruppo tra di loro. Vengono anche da famiglie quasi tutte di pregiudicati, usano la musica per fare soldi, sfruttando i loro rapporti criminali”, ricorda il 47enne Fabrizio Corona. Mentre il giudizio espresso dal noto giornalista radiofonico Giuseppe Cruciani, conduttore con David Parenzo dell’irriverente trasmissione quotidiana “La Zanzara” su Radio24, è insindacabile: “tutta questa situazione non è gestita da anni. Sicuramente Sala non è l’unico ad avere l’incarico di controllare il territorio. Comunque, le zone della cosiddetta “movida” oggi sono invivibili.”
E a riguardo della gestione dell’ordine pubblico, Cruciani propone per l’amministrazione del Comune di Milano un’analisi tanto schietta, quanto elementare: “non si possono abbandonare intere zone della città senza la presenza di un vigile urbano” e non nasconde tuttavia un appunto, sempre col proprio stile diretto, anche alle istituzioni nazionali e alle forze dell’ordine: “avrei un’unica domanda: dove cazzo sta la polizia?”
fonte: mow