Prima: “Ma come preferisci Macron alla Le Pen?”, poi il volo low-cost preso con tanto di foto, mentre la Meloni viaggia sui voli di Stato
Infine la proposta della pace fiscale, il giorno dopo aver votato il pignoramento dei conti correnti per chi non paga. E non è finita, fino alle europee ancora c’è tanto tempo. Cerca di occupare lo spazio che in passato è stato della Meloni, adesso che, alla prova del Governo, la Presidente del Consiglio è costretta a rimangiarsi anni di propaganda.
C’è un piccolo particolare, una differenza non da poco che Salvini sottovaluta: la Meloni quando ne sparava una dietro l’altra non governava, nessuno le chiedeva il conto. Lui è vice Primo Ministro, è al Governo ora come allora: col governo Conte prima, con il governo Draghi poi e con la Meloni adesso.
Ormai è l’uomo politico che, tra la passata legislatura e questa, è stato di più al Governo del Paese, alla pari del M5S e più del Pd, accusato di essere un partito/ministeri. A Salvini non riesce più essere “di lotta” e nemmeno “di lotta e di Governo”.
Magari qualcuno dovrebbe spiegargli che la cosa migliore che possa fare è quella di essere “di Governo”. Che poi è semplicemente una realtà. Qualcuno dovrebbe suggerirgli che è giunto il tempo di comunicare agli italiani quello che ha f



