#fermiamoloinsieme: sanitari rumeni in soccorso negli ospedali lombardi

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Son ben 15 le figure professionali arrivate dalla Romania e pronte a dare il loro contributo in questa terribile emergenza dovuta al COVID-19 negli ospedali di Lecco e Merate. Trattasi di 11 medici rianimatori, 3 infermieri e un ufficiale di accompagnamento: un supporto molto prezioso per il nostro territorio e il nostro Paese, un gesto che rinnova l’amicizia con la Romania i cui sanitari, ben 10mila, già lavorano stabilmente nelle strutture italiane.

Questi nuovi innesti sono stati così suddivisi tra le strutture: 6 rianimatori al Manzoni di Lecco, altri 5 al Presidio Ospedaliero San Leopoldo Mandic di Merate, trasformato in presidio COVID-19, mentre gli infermieri sono stati destinati invece alla Stroke Unit di Lecco, dove si è registrata in contemporanea una preoccupante impennata di pazienti colpiti da ictus.

Un intervento molto apprezzato dalle strutture locali quello dei sanitari rumeni, sia per la generosità che per la tempestività, in quanto gli ospedali lecchesi sono in grande difficoltà per il gran numero si operatori risultati positivi al COVID-19, circa il 12% del personale, e per le terapie intensive al completo, che ha portato l’obbligo di trasferire i pazienti in eccesso, taluni addirittura in Germania.

I medici rumeni sono coordinati dal capo dipartimento di Rianimazione e Anestesia Dott. Mario Tavola.