Fermo, più cultura contro la dispersione e il disagio dei giovani

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Per promuovere un confronto sul tema dei minori stranieri, in particolare sulla loro integrazione culturale, il diritto allo studio e la dispersione scolastica, si è tenuta a Fermo una riunione del Consiglio territoriale per l’Immigrazione, presieduta dal prefetto Vincenza Filippi.

Dall’analisi dell’Ufficio scolastico regionale è emersa la presenza di circa 3mila studenti di nazionalità straniera, in particolare, nel quartiere Lido Tre Archi questa presenza supera, nella scuola dell’infanzia e primaria, la quota del 60%.

Tra le criticità evidenziate, la difficoltà di rapporto con le famiglie a causa anche della difficoltà di apprendimento della lingua italiana. A questo proposito, è stata sottolineata l’importanza dell’impegno da parte di diversi dirigenti scolastici per l’attuazione di progetti per migliorare l’apprendimento della lingua, anche incentivando corsi pomeridiani.

Sul fronte del disagio giovanile, inoltre, è stata evidenziata, poi, l’intensa attività portata avanti attraverso la presenza di operatori qualificati, dalla comunità di Capodarco, con un lavoro incentrato sul dialogo e sul coinvolgimento in specifiche attività espressive.

La prefettura ha assicurato l’impegno per la prosecuzione delle attività di raccolta ed analisi dei dati che verranno forniti per individuare le azioni da intraprendere e per una sempre migliore sinergia tra gli attori coinvolti.