Vicepremier Balluku: “Adesso procederemo alla costruzione delle dieci stazioni che scandiranno la linea con altrettante fermate. Le due principali città saranno collegate tramite un tragitto di 22 minuti, che si riduce a 12 per l’aeroporto di Rinas. La sicurezza del collegamento sarà garantita anche sotto l’aspetto digitale”
Altra buona notizia sono i 120 milioni di euro addizionali per portare i binari da Durazzo fino alla municipalità di Rrogozina, la quale a propria volta proseguirà con i treni fino a Valona, porta meridionale dell’Albania, e da qui al prossimo secondo aeroporto internazionale del Paese delle Aquile
Nel cantiere della futura ferrovia Tirana – aeroporto Rinas – Durazzo, i lavori infrastrutturali sono in fase di completamento per quanto attiene alle opere di edilizia civile. Sono già arrivati i moderni macchinari, in primis la Rincalzatrice attraverso la quale diventa possibile imballare e pressare la massicciata, e quindi aumentare la stabilità delle rotaie, che vengono allineate e livellate al servizio di un viaggio più confortevole.
Lo ha ribadito la Vicepremier Belinda Balluku durante la cerimonia di apertura del concorso internazionale per la ricostruzione della linea ferroviaria Vora – Hani i Hoti, della quale si parla in altro articolo del nostro giornale. “Da Durazzo la ferrovia avrà una diramazione specifica con fermata a Rrogozina, per un tragitto della lunghezza di 34 chilometri che renderà accessibile il Corridoio 8 per il successivo tratto fino al lago di Pogradec al confine con la Macedonia del Nord. Il punto iniziale sarà il Porto Romano di Durazzo, a vocazione industriale e commerciale, che entrerà a fare parte della nuova rete ferroviaria nazionale e regionale culminando in due retro-porti, quello di Pristina in Kosovo e quello di Skopje nella Macedonia del Nord. Relativamente al collegamento da Durazzo fino alla capitale kosovara, che si snoda su 105 chilometri, è stato approntato e predisposto lo studio di fattibilità per il progetto preliminare”.
“Come risulta da tutti questi interventi in corso – ha concluso l’onorevole Balluku – è serio e concreto l’impegno del nostro Governo a ripristinare lo splendore del sistema di trasporto ferroviario nazionale, modernizzando lo stesso in tutte le sue componenti, soprattutto a partire dalla digitalizzazione che rafforzerà la sicurezza e l’interconnessione dei servizi ai viaggiatori e ai vettori delle merci”.
La ferrovia da Durazzo si snoderà tramite le fermate intermedie di Shkozeti, Vora, e da qui verso Tirana da una parte e verso Kashar e Rinas dall’altra, arrivando quindi all’aeroporto internazionale “Madre Teresa”. I viaggiatori diretti a Tirana potranno fermarsi alla stazione terminal degli autobus, in prossimità del centro commerciale Casa Italia, ovvero proseguire all’attestamento finale del nuovo Boulevard, a poche decine di metri dalla centralissima Piazza Skanderbeg cuore della Capitale albanese.
