Nel comma 2 dell’articolo 6 si affiancava al valore della rendita catastale quello della rendita patrimoniale. Avrebbe significato introdurre nuove tasse. Lo abbiamo detto a Draghi e il premier si è detto d’accordo, assicurando che non è intenzione del governo tassare di più gli italiani. Così abbiamo eliminato il riferimento alla rendita patrimoniale.
Ci fidiamo del premier Draghi che ha compreso le nostre perplessità. Abbiamo evitato l’aumento della tassazione sulle cedolari secche su affitti e titoli di Stato, che con l’introduzione del sistema duale (il passaggio alla doppia aliquota) rischiavano di essere penalizzate”. Così, in un’intervista a Il Tempo, Paolo Barelli, presidente del gruppo di Forza Italia alla Camera.
“Le pressioni da parte di Pd e M5S – ha proseguito il capogruppo azzurro a Montecitorio – esistono e sono evidenti. Sulle tasse, ad esempio, il Pd (e non solo) ha più volte evocato la patrimoniale. Ma noi non siamo fessi, il nostro compito al governo è questo: fermare ogni deriva a sinistra, rendere più facile la vita ai cittadini liberandoli dalla opprimente tassazione e sostenere le aziende per creare sviluppo e lavoro”.


