Fisco: «Evasori, sappiamo tutto di voi», chi rischia la batosta

0
3
evasione

Il Fisco torna a dare la caccia agli evasori con i motori alla massima potenza.

L’Agenzia delle Entrate come abbiamo spiegato in questi giorni qui su Libero, sta affinando i nuovi algoritmi per cercare di mettere con le spalle a muro i furbetti delle tasse.

E il cambio di rotta da parte del Fisco si tocca con mano anche ascoltando le parole del numero uno dell’Agenzia delle Entrate, il direttore Ernesto Maria Ruffini che intervenendo al Festival dell’Economia di Torino per presentare il suo libro “Uguali per Costituzione” ha voluto fare il punto sull’attività del Fisco in questi ultimi mesi.

Innanzitutto Ruffini ha spiegato che le Entrate sanno per filo e per segno chi sono gli evasori, circa 19 milioni di contribuenti: “Sono le persone iscritte a ruolo – ha aggiunto – le abbiamo individuate, usiamo strumenti che le facciano rientrare in carreggiata”.

Poi spiega qual è il suo sistema ideale di deterrenza che potrebbe fermare lo tsunami evasione una volta e per tutte: “Il mio sistema ideale – è il ragionamento di Ruffini – è quello in cui i cittadini sanno che chi non paga viene intercettato e l’azione viene punita facendoli pagare, chi è poi così autolesionista da evadere?”.