Lo strumento finanziario, elogiato dagli addetti ai lavori e dagli analisti del settore rurale, è stato presentato nella scorsa settimana tramite una conferenza stampa congiunta del Primo ministro Edi Rama e del Governatore centrale Gent Sejko, con la previsione di uno stanziamento rotativo complessivo dell’ordine di 250 milioni di euro e la possibilità, indirizzata soprattutto alle aziende del settore rurale, di accedere a finanziamenti unitari agevolati fino a 250.000 euro, ammortizzabili entro un arco temporale massimale di 5 e a condizioni economiche molto più favorevoli di quelle mediamente vigenti sul mercato dei capitali al momento della presentazione dell’istanza
Il Governatore della Banca d’Albania, onorevole Gent Sejko, intervistato dai rappresentanti dei mass media, ha nuovamente affermato che “il nuovo programma di finanziamento per le micro, piccole e medie aziende mira a promuovere i prestiti all’agricoltura e alle imprese meno capitalizzate e, come tali, in maggiori difficoltà oggettive nell’ottenimento di un prestito bancario pur a fronte di progetti magari dal forte contenuto innovativo che potrebbero essere realizzati”.
Il massimo rappresentante dell’istituto di emissione e di governance della politica monetaria ha così annunciato – a ribadire che sono gli stessi istituti di credito commerciali e retail ad accelerare sull’operatività della misura macro economica così introdotta – che le banche commerciali hanno iniziato a presentare richieste alla Banca centrale nazionale per un valore complessivo che raggiungerà, in modalità rotativa, 250 milioni di euro equivalenti.
Secondo il Governatore, questo programma di sostegno eccezionale e temporaneo offrirà una nuova opportunità per gli agricoltori che, nella fase precedente, incontravano difficoltà nel conseguimento di prestiti a causa della mancanza di garanzie ordinamentali adeguate. I finanziamenti che verranno erogati consentiranno alle realtà aziendali primarie di modernizzare e diversificare le proprie attività, implementando energia, turismo e trasformazione e allineando i fattori culturali e zootecnici ai parametri comunitari nella prospettiva di accelerare l’integrazione e l’inserimento armonico dei panieri produttivi albanesi nei mercati di destinazione dell’Unione Europea.
“La durata del prestito varierà dai 3 ai 5 anni, mentre l’importo del prestito che un’azienda potrà ricevere non supererà i 250.000 euro equivalenti. Per ridurre il costo dei finanziamenti a beneficio di questi mutuatari, il tasso di interesse applicato sarà molto più basso di quello normalmente offerto dalle banche di secondo livello. Se il programma avrà successo, la Banca d’Albania potrà aumentare la liquidità e l’importo di questo programma”, ha dichiarato in conclusione l’onorevole Sejko.
