Il Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale ha avviato la fase di pubblico confronto sul nuovo programma di finanziamento al settore primario in cui, attraverso uno strumento bancario dedicato da 250 milioni di euro, saranno sostenuti gli investimenti in serre, agroalimentare, pesca, acquacoltura, agriturismo e innovazione tecnologica

Il Ministro dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, onorevole Anila Denaj, assieme alla collega Delina Ibrahimaj, titolare del dicastero per la tutela del Clima Imprenditoriale, e alla Direttrice dell’Agenzia ministeriale di settore, Ardita Kuci, sono intervenute alle consultazioni sul regime dedicato ai prestiti agevolati e alla garanzia sovrana.
L’onorevole Denaj ha condiviso sui social media il report dell’incontro svolto con il Consiglio agroalimentare albanese e i rappresentanti delle banche commerciali retail e di secondo livello.

Il Ministro ha sottolineato che “il prestito agevolato con una linea di finanziamento complessiva e rotativa pari a 250 milioni di euro e un tasso di interesse del 3,5 per cento, grazie all’abbinamento con la garanzia sovrana riduce il costo del denaro al 2 per cento a beneficio delle micro, piccole e medie imprese in 5 settori portanti dell’economia reale a partire da quello primario. Sono lieta pertanto di porgere il benvenuto ai rappresentanti del mondo imprenditoriale e bancario che si sono uniti a noi per approfondire un importante obiettivo governativo legato all’ulteriore sviluppo dell’agricoltura nazionale, il più grande sostegno finanziario che sia stato fornito negli ultimi anni nel nostro Paese con una particolare attenzione alla cura e alla valorizzazione della terra”.
La collega e Ministro Ibrahimaj ha aggiunto che oggi ha pertanto inizio la discussione su un prodotto concreto al settore agricolo: “La garanzia sovrana consentirà alle imprese di disporre di una maggiore copertura del rischio, il cui fattore collaterale non peserà più sull’impresa stessa. L’inclusione dell’agenzia di sviluppo rurale nella revisione delle domande di garanzia sovrana vedrà l’elemento di competenza notevolmente aiutato affiancando le banche retail e commerciali nella valutazione del merito”.
Ardita Kuci, direttrice della medesima Agenzia ministeriale, ha concluso la conferenza sottolineando che dal 2013 al 2024 sono stati realizzati circa 1100 investimenti in infrastrutture rurali, che hanno portato a un cambiamento radicale in questo settore, sia tramite l’erogazione di aiuti in conto interessi sia attraverso l’operatività del programma Ipard 2, nei settori della produzione, dell’agro-trasformazione, della raccolta, del turismo naturalistico e dell’acquacoltura. I soggetti interlocutori per l’accesso al fondo sovrano saranno le banche commerciali e di secondo livello”.




