Attilio Fontana è stato rieletto Presidente della Regione Lombardia con il 54,67 delle preferenze. “Innanzitutto bisogna affrontare il problema dell’astensione elettorale
Deve essere affrontato, mai preoccupa la carenza di voto da parte dei giovani che devono occuparsi del loro futuro. Chiaro: è colpa della politica, che è fondamentale per la demarcazione”, dice. “Dobbiamo migliorarla e coinvolgere la gente: viviamo in una società dove tutti hanno la pretesa di dire la loro, anche se la decisione finale la deve prendere chi è stato designato a quel ruolo. Credo che la lettura corretta sia che ha vinto il centrodestra con quel progetto di futuro che sa interpretare. Ha vinto un progetto e un’idea”, dice Fontana in radiovisione a RTL 102.5 nel corso di Non stop News con Enrico Galletti, Giusi Legrenzi e Massimo Lonigro.
“La gente non ha più voglia di sentire solo affermazioni negative, ma vuole una soluzione. In questo mese e mezzo non ho mai acceso una polemica senza insulti, ho cercato di dire che avevo un progetto e idea migliore”, rivela Fontana.
“Umberto Bossi sempre al mio fianco, voglio ringraziare lui e tutti quelli che mi hanno sostenuto. Nessun contrasto. Sta cercando con quel gruppo di persone di puntare su un aspetto fondamentale: l’autonomia. E’ stato fatto qualche passo in avanti significativo”, continua il Governatore della Lombardia.
A creare qualche problema alla coalizione di centrodestra le parole di Berlusconi su Zelensky. Lei e la lega le condannate? “La mia posizione è di ribadire alla fedeltà all’alleanza a cui facciamo parte: la Nato”, dice Fontana. “Quindi seguo le indicazioni del Governo, che vengono dai nostri alleati fedeli”.
Necessità di riorganizzare l’alleanza di centrodestra alla luce dei risultati di queste elezioni?
“Una risposta potrò darla dopo aver parlato con i vertici dei partiti che fanno parte della maggioranza. Per ora sono solo voci”, risponde Fontana.
“La Rai dovrebbe essere più equanime. Non credo che un evento come il Festival debba essere una passerella di politica: è un momento di arte, musica, ascolto della capacità espressiva dei nostri artisti”, tuona.
“Non ci siamo ancora sentiti. Ho sentito altri Governatori, ma Vincenzo ancora no. Ho ricevuto molte telefonate ed ho dato, ieri, il mio cellulare ad un mio collaboratore nel delirio della giornata”, continua.
“Le auguro di realizzare i suoi impegni politici. E’ una persona capace, credo che avrà spazio e capacità per portare avanti le sue idee”, dice.
“La prosecuzione di un progetto che stiamo portando avanti con l’assessore Bertolaso: abbattimento liste d’attesa nei nostri ospedali”, conclude Fontana.



