Il più recente summit tra Frida Krifca, Ministra alle Politiche agricole del governo Rama, ed Elisabeth Barsacq, Ambasciatrice della Francia nel Paese delle Aquile, crea premesse importanti per contrastare l’emergenza alimentare, rilanciare la zootecnia e favorire il pieno utilizzo degli strumenti di cooperazione tecnica, progettuale e finanziaria
Sia l’alta rappresentante governativa che la rappresentante della sede diplomatica francese sono state omaggiate dei Manuali del Banchiere scrittore Beppe Ghisolfi.
La lotta alle emergenze alimentari ed energetiche, molto impattanti sul livello generale dei prezzi delle popolazioni europee, sta favorendo intese e collaborazioni binazionali tra specifici Paesi caratterizzati da prevalenti affinità climatiche, colturali e produttive di base.
In questo senso si è svolto il più recente colloquio tra Frida Krifca, Ministra delle politiche agricole del governo Rama, ed Elisabeth Barsacq, Ambasciatrice della Repubblica d’oltralpe nel Paese delle Aquile.
L’Albania, che nel 2024 assumerà la guida di turno della conferenza regionale della FAO – l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura – ha messo in campo, letteralmente parlando, un pacchetto di interventi per monitorare i prezzi all’ingrosso e all’importazione delle materie prime destinate all’allevamento, alla coltivazione e alla produzione di cibi e bevande, fissando prezzi di riferimento vincolanti per i dettaglianti e defiscalizzando la nafta utilizzata dagli agricoltori.
Adesso la sfida si sposta sul versante delle attività volte a rafforzare le condizioni di autonomia del Paese per ridurre la dipendenza dalle importazioni esterne.
Nello specifico, sono stati approfonditi ulteriori aspetti applicativi relativi alla sinergia tra il centro per il trasferimento tecnologico in ambito rurale (il QTTB) di Korca, nella Albania del Sud, e l’Istituto di diritto francese denominato IDELE (Institute pour l’elevage), per rafforzare un programma di aiuti e sostegni agli allevatori dei distretti di Korca e della vicina regione di Argirocastro, per accrescere i livelli quali-quantitativi di produzione, resa e integrazione al reddito, oltre che per diffondere le buone pratiche in campo allevatoriale. Conduzione, quest’ultima, per migliorare continuamente l’accessibilità ai programmi Ipard, gli strumenti finanziari di preadesione all’Unione Europea in ambito primario.
Dir. politico Alessandro ZORGNIOTTI




